Nel Mugello la birra locale con i cereali del territorio

Presentato a Vicchio del Mugello presso l’Aula multifunzionale della cooperativa agricola
“il Forteto” è stato presentato il progetto “FIBILOC Filiera corta per la produzione di birra locale”.
Erano presenti il dr Leonardo Romagnoli Direttore del GAL STRAT con  il Prof. Stefano Benedettelli del Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell’Ambiente dell’Universita’ di Firenze e il Prof.Giuseppe Perretti del Centro di Eccellenza per la Ricerca sulla Birra dell’Università di Perugia.
Ha portato il saluto ai partecipanti Stefano Morozzi Presidente della cooperativa che ha evidenziato come la Misura 124 del P.S.R.. 2007-2013 della Regione Toscana sia stato uno dei migliori strumenti per favorire l’innovazione delle aziende agricole e abbia consentito quello scambio di conoscienze essenziale per lo sviluppo di nuova imprenditorialità in agricoltura.

Il progetto – I risultati molto positivi del Progetto infatti consentiranno di offrire ai consumatori un prodotto la cui filiera si svolge unicamente all’interno della azienda agricola con la trasformazione del prodotto primario (l’orzo) in quello finale (birra). Durante i lavori  è stato messo in evidenza come seguendo la scelta del Forteto  di valorizzare i cereali coltivati, alla filiera del pane (già da alcuni anni ottenuto da grano prodotto e macinato in azienda) si  voleva realizzare  quello della birra. Ma la complessità  per fare una “birra agricola” è data dal fatto che è necessario  mettere a punto la trasformazione  del proprio orzo coltivato  in malto.
Il progetto FIBILOC ha  consentito con la collaborazione delle due Università di testare le varietà migliori di orzo  da coltivare e realizzare  il prototipo di maltatore. Presto quindi oltre alle produzioni casearie (come il Pecorino Toscano DOP ),alla carne proveniente dall’allevamento di Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP,allo yogurt ed alle mele, la novità sarà la nuova birra a Km 0.

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