Disoccupazione agricola. Per l’indennità, richiesta entro 31 marzo

L’indennità spetta ai lavoratori italiani e stranieri, che nel 2016 hanno prestato attività nel settore agricolo ed hanno versato contributi per almeno 102 giornate, accreditate nel biennio 2015/2016, oppure tutte nel 2016. In quest’ultima ipotesi, l’indennità (da richiedere entro il 31 marzo) spetta se il lavoratore ha almeno una giornata di lavoro anche non agricola accreditata negli anni precedenti. In caso di contribuzione mista, deve prevalere quella agricola. Gli stranieri – spiegano i tecnici della Cia Toscana – hanno diritto all’indennità se titolari di permesso di soggiorno non stagionale, anche se assunti con contratto di lavoro a termine. Con la domanda di disoccupazione, può essere richiesto, se spettante, l’Assegno per il Nucleo Familiare.

lavoro_campagna.jpgPer la presentazione telematica della domanda è necessario portare i seguenti documenti: Modello SR163 (reperibile sul sito dell’Inps o presso oi nostri uffici), da portare preventivamente compilato a cura della Banca o di Poste Italiane nella parte di interesse, per l’eccredito dell’indennità; Fotocopia documento d’identità; Copie delle dichiarazioni dei redditi degli ultimi 2 anni (CUD, Mod. 730 o Mod. Unico); Dati anagrafici, codici fiscali ed eventuali dichiarazioni dei redditi del coniuge e dei figli; Modello SR171 (reperibile sul sito dell’Inps o presso oi nostri uffici) per i titolari di altri lavori in proprio (titolari di partita Iva, collaboratori coordinati e continuativi, attività professionali, attività autonome in agricoltura) da compilare in occasione della presentazione della domanda.

Tramite il Patronato Inac l’interessato potrà presentare gratuitamente la domanda all’Inps ed ottenere in tempi brevissimi, la liquidazione di quanto spettante. Attenzione: a chi ha percepito l’indennità nel 2016, molto probabilmente l’Inps non ha applicato correttamente le detrazioni fiscali. Solo presentando la dichiarazione dei redditi può recuperarle in tempi ridottissimi e talvolta si tratta di alcune centinaia di euro. Presentando la dichiarazione dei redditi – tramite il CAF Cia srl, gli interessati potranno anche recuperare in quell’occasione eventuali spese detraibili o deducibili (spese sanitarie, spese scolastiche, assicurazioni).

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