Amatriciana è più che una ricetta. Può essere Specialità Tradizionale. C’è il disciplinare

Una tipica amatriciana (foto Alfio Tondelli)

E’ stato definito il disciplinare per la richiesta di riconoscimento europeo come STG (Specialità Tradizionale Garantita) al sugo all’Amatriciana. Lo rende noto il Mipaaf, dove si è svolta l’audizione pubblica per la presentazione del disciplinare, durante la quale non ci sono state opposizioni.

Una tipica amatriciana (foto Alfio Tondelli)
Una tipica amatriciana (foto Alfio Tondelli)

Tradizione Il disciplinare nello specifico definisce i criteri necessari per l’utilizzo della dicitura “Amatriciana tradizionale”: gli ingredienti; le modalità di preparazione; le caratteristiche organolettiche. «Andiamo avanti – ha dichiarato il ministro Maurizio Martina – per dare all’Amatriciana tradizionale la tutela e il riconoscimento che merita. È un impegno che vogliamo portare fino in fondo perché questa preparazione è più di una ricetta, è un simbolo identitario e culturale per il territorio. Ripartire dopo la tragedia del terremoto si può e l’agroalimentare dovrà  essere il motore principale»

Da questo momento, la procedura prevede, dopo la pubblicazione in Gazzetta nelle prossime settimane, trenta giorni di tempo per permettere eventuali opposizioni. Trascorso questo periodo, il disciplinare concluderà l’iter nazionale e sarà inviato a Bruxelles per l’approvazione definitiva.

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