Vendita diretta. Per le attività agricole arriva street food

stock-photo-business-truck-vehicle-eating-streetfood-077e4e26-3dc7-4056-a9e0-a4329dbb487dL’imprenditore agricolo che effettua la vendita diretta dei propri prodotti può venderli elaborati e pronti per il consumo in forma itinerante? Dal 2018 si. Quello che oggi è un settore in costante crescita, lo street food (mangiare per strada), diventa “patrimonio” anche delle aziende agricole. Fino ad oggi la vendita diretta di prodotti per il consumo immediato era relegata all’utilizzo di locali ed arredi disponibili all’imprenditore agricolo. Tale attività quindi non poteva essere svolta al di fuori dei locali di cui l’imprenditore aveva la disponibilità.

Novità Dal 2018 l’imprenditore agricolo potrà invece somministrare i propri prodotti agricoli anche se manipolati o trasformati, utilizzando strutture mobili (furgoni e carretti attrezzati, ecc.) nella sua disponibilità ed anche in maniera itinerante su aree pubbliche o private. Lo street food diventa così una variante della vendita diretta, chiaramente nell’immutato rispetto delle norme igienico sanitarie e con le stock-photo-burger-bacon-brunch-mustard-signature-beef-sweden-streetfood-5bccf115-d1c1-47c1-92b4-8675fbe2a925imposizioni fiscali diversificate a seconda che il prodotto ceduto rientri o meno tra quelli “propriamente agricoli” e nei limiti della prevalenza. La novità introdotta dal legislatore attiene quindi solo gli aspetti amministrativi ed evidentemente non è poca cosa.. Al momento riteniamo che così come per il consumo immediato nei locali dell’azienda agricola, rimane il divieto di “servizio assistito”: l’imprenditore oltre a vendere il prodotto più o meno elaborato (dal panino imbottito alla ribollita, ecc.), potrà rendere disponibili al cliente tavoli o appoggi idonei al consumo, così come potrà rendere disponibili stoviglie usa e getta ma non effettuare il servizio al tavolo o peggio ancora al tavolo già apparecchiato.

 

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