Fiumi veneti. Da lunedì 19 marzo ripendono semine con 150 trote marmorate

Foto di Provincia autonoma di Trento

 

Foto di Provincia autonoma di Trento
Foto di Provincia autonoma di Trento

Riprende anche quest’anno l’attività di ripopolamento dei fiumi e dei corsi d’acqua regionali condotta da Veneto Agricoltura nell’ambito della gestione dei cosiddetti “obblighi ittiogenici”, effettuati per conto dei concessionari di derivazione di acque pubbliche. Le prime semine del 2018 inizieranno lunedì 19 marzo e interesseranno la specie trota marmorata del ceppo Adige.

Nelle acque del fiume Adige a nord di Verona saranno immessi 15.000 esemplari di un anno di età per un peso complessivo di circa 142 kg forniti dal Centro Ittico di Valdastico di Veneto Agricoltura.

Tutte le operazioni di semina saranno regolarmente condotte in presenza delle guardie provinciali ed effettuate nella logica di mantenimento delle popolazioni di questa specie endemica del bacino Padano-Veneto.

Ricordiamo che la trota marmorata è una delle più importanti specie ittiche presenti nei bacini idrografici del Veneto; di notevoli dimensioni, può raggiungere anche i 10 kg di peso corporeo per 1 m di lunghezza, ma sono stati segnalati anche esemplari di 140 cm per 20 kg di peso. Il capo risulta più sviluppato rispetto a quello di altre trote, con bocca grande e mediana. La livrea, pur esibendo una certa variabilità anche tra esemplari dello stesso bacino, presenta le tipiche vermicolature brune o verdastre che conferiscono una marmoreggiatura omogenea, presente anche sull’opercolo e sul capo e che hanno valso alla specie il nome di trota marmorata.

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