Industria 4.0. Da Banca IFIS due borse di studio per un’offerta formativa innovativa in agricoltura

Due borse di studio per un percorso estivo 4.0 all’interno del Digital Summer Camp residenziale di H-Farm di Roncade (Tv). E’ quanto messo a disposizione da Banca IFIS nell’ambito delle azioni promosse dalla Fondazione Minoprio nel sostegno alle attività formative dei nuovi percorsi di istruzione tecnica superiore con particolare attenzione all’industria 4.0. Di questo e di come disegnare il futuro sostenibile dell’agricoltura made in Italy si è discusso a Minoprio (Co) nel corso del convegno «Agrifuture: esperienze fertili per aziende agricole e zootecniche» organizzato proprio dalla Banca con la Fondazione Minoprio.

«La frammentazione e la piccola dimensione delle nostre aziende portano a un autentico paradosso – ha detto Luca Bigatti responsabile Credito Agricolo di Banca IFIS intervenendo al convegno – siamo il Paese europeo che, pur avendo più etichette di qualità, resta fanalino di coda per vendite all’estero e quote di mercato. Vogliamo aiutare le aziende in questo percorso di consapevolezza del ruolo globale che devono ricoprire. Per farlo, serve buona finanza ma anche un approccio imprenditoriale innovativo e strutturato che, accanto al 4.0, non scordi i fondamentali della sana e robusta gestione d’impresa». Dal convegno è emerso come, con una produzione di 54,7 miliardi e un valore aggiunto di 31,5 miliardi, l’agricoltura è una delle punte di diamante del made in Italy perché fornisce materie prime d’eccellenza a una filiera, quella Agroalimentare, dove l’Italia è leader per qualità produttiva. Abbiamo il cibo e i brand più ricercati del pianeta, siamo primi al mondo per qualità ed etichette (Dop, Igp, Stg), eppure siamo solo quinti in Europa nella classifica delle esportazioni: 41 miliardi di export per 818 prodotti certificati, contro i 76 miliardi della Germania che vanta però 164 etichette e i 60,5 miliardi di vendite all’estero dei cugini francesi a quota 681 etichette.

«Banca IFIS con i suoi prodotti “a misura” di PMI è al fianco delle imprese e delle filiere agricole del made in Italy per supportarne lo sviluppo dimensionale e internazionale» – ha aggiunto Bigatti. «Con i percorsi formativi per futuri tecnici specializzati, definiti ITS – ha spiegato Anna Zottola, responsabile Formazione della Fondazione Minoprio, ente non a scopo di lucro che opera nei settori del florovivaismo, orticoltura, frutticoltura e giardinaggio, a livello nazionale e internazionale – la Fondazione Minoprio sta promuovendo un’offerta formativa innovativa conciliando le conoscenze agronomiche con le competenze di progettazione di nuovi processi di produzione e di sensori in Agricoltura 4.0. Grazie al supporto di una rete di partner tecnici, si garantisce l’immediato inserimento occupazionale degli studenti in aziende in continuo rinnovamento».

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