Anteprima Vini della Costa Toscana. Il 4 e 5 maggio a Lucca con 800 etichette

Conto alla rovescia per l’oramai tradizionale appuntamento di primavera con Anteprima Vini della Costa Toscana, la più grande rassegna enologica della costa toscana che torna al Real Collegio il 4 e 5 maggio, con le sue oltre 800 etichette e 100 viticoltori.

Il programma Nei saloni del piano nobile dell’ex Real Collegio sarà allestito un gran gala di banchi di assaggio, dove si potranno incontrare direttamente gli artigiani del vino. Una sala riservata agli addetti ai lavori, invece, esplorerà la vendemmia 2018: si tratterà di un’occasione unica per degustare i campioni in botte dell’annata appena trascorsa.

Sarà, poi, presentata una galleria di produzioni della Costa: da Massa Carrara fino a Grosseto, passando per Lucca, Pisa e Livorno. Non solo le più note etichette che contribuiscono a confermare la reputazione della Toscana nel mondo, ma anche le giovani aziende che scelgono una strada di autenticità nelle proprie prodizioni, esplorano i temi del biologico e del biodinamico e decidono di presentarsi attraverso i volti dei vigneron che raccontano le loro storie di impresa. Il programma completo delle masterclass è all’indirizzo www.anteprimavinidellacosta.com/masterclass/

Laboratori, masterclass e Sassicaia protagonista indiscusso Anche l’edizione 2019 di Anteprima Vini sarà caratterizzata dai laboratori e le masterclass, grazie ai quali sarà possibile approfondire alcune tipologie di vini. Tra ‘orizzontali’ e ‘verticali’.

Torna anche quest’anno, dopo il successo del 2018, il Sassicaia, eccellenza più famosa e universalmente apprezzata che sarà protagonista dell’orizzontale ‘2015: la grande vendemmia’. Per proseguire con grandi cantine e grandi annate, chi vorrà partecipare all’orizzonale ‘Bordeaux vendemmia 1998’ sarà accompagnato alla scoperta dell’invecchiamento dei vini nobili francesi. Due ‘verticali’ racconteranno le storie di altrettante prestigiose aziende e dei loro ‘rossi’ toscani. Si tratta dalla ‘verticale’ di costa ‘Nambrot. 1996-2016: 20 vendemmie’ della Tenuta di Ghizzano e ‘Trefiano: il vino di Vittorio, annate 1999-2015’ della Tenuta di Capezzana.

Infine, non mancherà uno sguardo attento alla biodinamica francese, in particolare alle grandi aziende che, da sempre, hanno operato in questo ambito, divenendo riferimenti stilistici e produttivi per il mondo enologico.

Artisan of Taste Al piano terra, nel chiostro dell’ex Real Collegio, trova, invece, spazio una nuova rassegna a ingresso gratuito: si tratta di Artisan of Taste, un rinnovato giardino di sapori che si affianca alla degustazione del vino,ideato e prodotto da Event Service Tuscany e sviluppato da Carlo Banducci e Il Cuore ricevimenti. Quello che viene proposto è un viaggio nell’Italia delle eccellenze che creano originali proposte gastronomiche, capaci di unire la tradizione con la ricerca, il biologico con la garanzia di qualità. Dai formaggi ai salumi, dalla biscotteria ai dolci e all’arte della pasticceria, dal riso alle castagne e alle farine. E ancora, birre artigianali della costa toscana, degustazioni guidate alla scoperta dei segreti dei prodotti presentati. Spazio anche per gli amanti del sigaro che ritroveranno il tradizionale salotto Fumoir, arricchito di proposte di distillati e dai cocktail di Mauro Picchi.

 

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