Toscana, ritardo pagamenti agricoltura è inaccettabile. Cia: «Situazione non sostenibile, Regione si assuma responsabilità»

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Ritardi inaccettabili in Toscana sui pagamenti in agricoltura. Ritardi che stanno mettendo in forte difficoltà le aziende agricole, che già devono fare i conti con i danni da maltempo, con la burocrazia che strangola sempre di più le imprese e con l’emergenza ungulati e predatori che sembra non finire mai.

A denunciare una situazione non più sostenibile è la Cia Toscana che segnala i disagi che gli agricoltori beneficiari degli aiuti – relativamente alle misure a superficie in particolare le Mis. 10.1.1 e 10.1.2 del PSr 2014-2020 e le Mis. 214 a.1 della precedente programmazione – a causa dei mancati pagamenti ad oggi dei relativi premi comunitari per le annualità 2017 e 2018. «Ritardi – sottolinea Luca Brunelli, presidente Cia Toscana – che generano ulteriori difficoltà e criticità alle imprese già fortemente provate dagli avversi andamenti climatici che stanno provocando aumenti dei costi di produzione e perdite di prodotto anche consistenti in diversi comparti produttivi. Pertanto si chiede alla Regione Toscana di avviare il pagamento di queste misure con urgenza. La situazione non è più sostenibile, bisogna che la Regione si assuma le proprie responsabilità».

Vista la rilevanza e gravità di tale situazione, l’impatto sul tessuto economico e produttivo della regione, la Cia ha chiesto un incontro urgente alla Regione Toscana ed in particolare all’assessore all’agricoltura Marco Remaschi.

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