Musica e gusto. Ravello Festival, Mozzarella di Bufala Dop a colazione per “Il concerto dell’alba”

L’estate della Mozzarella di Bufala Campana Dop è all’insegna della cultura. Per la prima volta il Consorzio di Tutela è partner del Ravello Festival, l’evento internazionale dedicato all’arte e alla musica, sotto la guida del commissario Mauro Felicori. In particolare, il Consorzio sostiene e presenta il “Concerto dell’alba”, l’appuntamento più suggestivo del cartellone, già sold out da mesi. Nella notte tra il 10 e l’11 agosto, alle 4.45 del mattino, andrà in scena il concerto sulla terrazza dell’infinito, sospesa tra terra e cielo. A esibirsi sarà l’orchestra filarmonica salernitana “Giuseppe Verdi”, diretta dal maestro Lorenzo Passerini, su musiche di Grieg, Puccini, Stravinskij e Mendelssohn.

Mozzarella a colazione E per i circa 600 spettatori previsti ci sarà anche una sorpresa: subito dopo il concerto, sarà servita la mozzarella di bufala campana Dop a colazione, accanto a un dolce tipico, le Santarosa preparate però con ricotta di bufala campana Dop, commissionate dal Consorzio di Tutela alla storica pasticceria Pansa di Amalfi.

Il presidente del Consorzio Raimondo: «Affinità elettiva con Ravello» «L’affinità elettiva con Ravello si inserisce nel solco delle scelte già messe in atto dal Consorzio e finalizzate a promuovere il legame tra beni culturali ed eccellenze enogastronomiche», commenta il presidente del Consorzio, Domenico Raimondo. «Da due anni – aggiunge – la sede del nostro organismo di tutela è stata trasferita nelle Reali Cavallerizze della Reggia di Caserta, grazie a un progetto pilota in Italia. Inoltre il Consorzio ha intensificato i rapporti di collaborazione con gli altri Consorzi italiani, portatori di cultura nel mondo del food».

Felicori (Fondazioen Ravello): «Cultura e gastronomia vivono ormai insieme» Il commissario straordinario della fondazione Ravello, Felicori plaude all’iniziativa: «Il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop – sottolinea – negli ultimi anni ha adottato una strategia comunicativa precisa che lo ha messo al centro dell’attenzione. Fra le scelte compiute, due mi sembrano di grande prestigio: l’insediamento nella Reggia di Caserta, uno dei monumenti più importanti d’Europa, e l’accordo con il Ravello Festival, manifestazione essa stessa internazionale. Del resto mondiale è la vocazione di questo straordinario prodotto campano, del resto cultura e gastronomia vivono ormai insieme e si arricchiscono l’un l’altra. Sono coinvolto in ambedue queste iniziative del Consorzio, e dunque ringrazio in modo speciale il presidente Raimondo, il direttore Saccani e tutto il Consiglio di amministrazione».

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