Donato Pentassuglia (PD) è il nuovo assessore Agricoltura della Puglia. “Settore in affanno, non c’è tempo da perdere”

Donato Pentassuglia nuovo assessore regionale all’Agricoltura, nominato in tempi davvero brevi dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

“Le tempistiche necessarie alla proclamazione del nuovo consiglio regionale e i numerosi impegni sul fronte delle tematiche connesse all’agricoltura hanno consigliato di procedere alla nomina immediata dell’assessore all’Agricoltura, il cui profilo è il più adatto a questo difficile ed importante ruolo” ha spiegato Emiliano.

Donato Pentassuglia è nato a Locorotondo (Bari) il 21.10.1967 ed residente a Martina Franca (Taranto). Ha conseguito il diploma di scuola media superiore in PeritoCommerciale. E’ stato direttore provinciale del Patronato Inas. Già eletto il 3 e 4 aprile 2005, nelle liste della Primavera Pugliese, al Consiglio della Regione Puglia; già Consigliere provinciale di Taranto, è stato, anche, dirigente sindacale e responsabile del Patronato. Rieletto nel marzo 2010 fra le fila del Partito Democratico è stato presidente della V Commissione (Ambiente – Assetto ed utilizzazione del territorio).

“E’ arrivato il momento di mettersi al lavoro con un ruolo diverso – ha detto il neo assessore Pentassuglia – e di rispondere alla fiducia del Presidente Michele Emiliano. Di passare dalle parole ai fatti, ma soprattutto di archiviare polemiche ed errori.
Il presidente Emiliano, che ringrazio, ha fortemente voluto nominarmi, anche prima della proclamazione e dell’inizio della nuova legislatura, assessore regionale all’Agricoltura perché il settore è talmente in affanno che non si può perdere neppure un altro giorno. Perché la struttura ha bisogno di riaccendere i motori e l’entusiasmo e ricominciare a lavorare nell’interesse degli agricoltori e di tutto il sistema.

Chi mi conosce sa che non ho i metodi dell’uomo solo al comando e una mia grande dote è quella dell’ascolto. L’agricoltura pugliese ha bisogno di tutte le parti interessate: dal Ministro Teresa Bellanova, che spero di incontrare al più presto, alle associazioni di categorie, interlocutori prioritari e preziosi, passando alle istituzioni europee, con le quali sarà necessario avere più confronti che scontri. Solo insieme si potrà ricominciare a dare una nuova visione alla nostra Agricoltura e quindi insieme iniziamo questo duro ma avvincente lavoro”.

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