La rinascita delle foreste native del Cile. Il progetto Nativi per riforestare oltre 600mila ettari

La salute dell’uomo e quella dell’ambiente sono da sempre strettamente collegate. Le foreste e tutti gli ecosistemi naturali giocano un ruolo fondamentale nella regolazione delle malattie.

Per questa ragione – sottolinea Piantando, società benefit che sostiene iniziative di impatto sociale e ambientale per il pianeta – il 2020 non può essere ricordato solo per il Covid-19: l’emergenza legata ai disboscamenti e agli allarmanti cambiamenti climatici non è diminuita e se messa in secondo piano non può fare altro che aggravarsi.

“Noi non ce ne siamo dimenticati, per questo abbiamo realizzato un mini documentario
per raccontare il nostro progetto di riforestazione nella Patagonia Cilena e spiegare
l’importanza degli ecosistemi nativi e del grave danno che attività di piantumazione
alloctone arrecano al pianeta”.

Perché riforestare? Perché gli alberi nativi? Perché il Cile? Queste alcune domande a cui daremo una risposta, raccontando il progetto a cui lavoriamo insieme a Fundación Reforestemos: un movimento cittadino senza fini di lucro impegnato nel riconoscere e recuperare il valore ambientale degli ecosistemi del Cile.

In Cile ogni anno bruciano in media 50mila ettari di boschi e meno di 3 anni fa, in una
sola stagione sono andati distrutti oltre 600mila ettari di foreste: un disastro per la
biodiversità, per il Cile e per l’intero pianeta.

Nativi è un mini-doc per comprendere l’importanza di piantumare alberi nativi: un
racconto guidato da Chiara Riente e Andrea Evangelista, fondatori di Piantando, con il
contributo di Sofía Olivares, ingegnere forestale e responsabile del controllo e
manutenzione dei campi di Fundación Reforestemos

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