Smart working. Il 12 febbraio focus online di Upa Siena su prospettive e opportunità del lavoro agile

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SIENA – Il Coronavirus e la pandemia hanno profondamente inciso sulla nostra vita quotidiana cambiando abitudini e stile di vita. A subire maggiormente le conseguenze di questi cambiamenti è stato il mondo del lavoro che ha dovuto adattarsi nei tempi e negli spazi a una nuova routine.

Di questo, dei vantaggi e delle criticità di questi cambiamenti, si parlerà venerdì 12 febbraio nel convegno online dal titolo “Smart working. Il lavoro agile nel settore privato: prospettive e opportunità oltre l’emergenza” (dalle ore 9,30 – pagina Fb “Confagricoltura Siena) organizzato dall’Unione Provinciale Agricoltori di Siena in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali dell’Università di Siena.

La modalità di lavoro agile se da un lato ha evidenziato indubbi vantaggi nel suo utilizzo, dall’altro ha fatto emergere l’esigenza di dover interpretare correttamente le generali disposizioni applicabili a tutti i rapporti di lavoro subordinato, smart working compreso. Su queste tematiche si confronteranno nel corso del convegno docenti universitari, avvocati, dirigenti e direttori di istituzioni, politici italiani ed europei.

 Il programma

Ad aprire il convegno con i saluti istituzionali saranno il presidente di Upa Siena Nicola Ciuffi e Gerardo Nicolosi, direttore del Dispi dell’Università di Siena. A seguire la prima sessione di lavori con Claudio Melacarne, professore associato al dipartimento di Scienze della Formazione, Scienze Umane e della Comunicazione Interculturale nell’Università di Siena che parlerà delle “Sfide della formazione per gestire l’innovazione organizzativa”; a seguire “Il lavoro agile nella normativa ordinaria ed emergenziale. Definizione, inquadramento generale e patto di lavoro agile” con Marco Tufo, avvocato giuslavorista, dottore di ricerca in relazioni di lavoro e research fellow all’Università di Siena: Giuseppina Mortillaro, avvocata giuslavorista e professoressa a contratto nell’Università di Pisa – Dipartimento di Economia e Management, interverrà su “L’esercizio del potere direttivo e disciplinare nel lavoro agile. La questione dei controlli a distanza”; Marco Giuri, avvocato dello Studio Giuri Avvocati Associati parlerà di “Tutela dei dati personali nel lavoro agile” mentre Maria Luisa Vallauri, professoressa associata di diritto del lavoro all’Università di Firenze interverrà su “Il lavoro agile in giurisprudenza: casi e prospettive”. Modera Laura Castaldi, professore associato di Diritto Tributario del Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali dell’Università di Siena.

La seconda sessione, in programma nel pomeriggio a partire dalle ore 14,30, prevede gli interventi di Marisa Petrillo, Avvocatura regionale Inail Toscana, su “Smart working: aspetti per la salute e sicurezza sul lavoro”; Antonio Curti, dirigente regionale vicario di Inps, direzione regionale Toscana, su “Incentivi e profili contributivi nel lavoro agile ed esperienze di smart working in Inps”; Orazio Parisi, direttore direzione generale della tutela, sicurezza e vigilanza del lavoro (INL) su “Le verifiche e i controlli ispettivi”;  Roberto Caponi, avvocato e responsabile del servizio sindacale Confagricoltura, su “Il ruolo della contrattazione collettiva, prima e dopo la Legge n. 81/2017”. Modera Tania Pagano, funzionario area Politiche del Lavoro e Welfare di Confagricoltura.

La terza sessione in programma dalle ore 16,15, prevede una tavola rotonda politica e istituzionale a conclusione della giornata di studi con interventi degli onorevoli Debora Serracchiani (Pd), Renata Polverini (Gruppo Misto), Camillo D’Alessandro (Italia Viva), Ettore Guglielmo Epifani (Liberi e Uguali), Susy Matrisciano (M5S), Monica Ciaburro (FdI), la senatrice Tiziana Nisini (Lega) e Giampiero Falasca, avvocato giuslavorista, delega sul Lavoro del Comitato Promotore di Azione. Modera Tania Pagano.

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