Truffa ai danni dello Stato, percepiti indebitamente fondi per quasi 300mila euro. Denunciati 12 imprenditori agricoli

ROMA – Causato un grave danno al patrimonio dello Stato e alle aziende agricole oneste.

Agricoltori di varie parti d’Italia si sono avvalsi di titoli di possesso giudizialmente risolti e hanno attestato il falso relativamente alla disponibilità di terreni di proprietà dello Stato (ISMEA).

Così hanno indotto in errore le Agenzie per l’erogazione dei fondi in agricoltura ottenendo indebiti percepimenti per complessivi 293.555 euro.

E’ questo l’esito di una vasta azione investigativa finalizzata alla repressione delle frodi comunitarie, condotta dai Carabinieri per la Tutela Agroalimentare.

L’operazione volte al contrasto degli illeciti percepimenti di fondi dell’Unione Europea destinati al comparto agricolo, hanno quindi  deferito all’Autorità Giudiziari 12 imprenditori agricoli, operanti in diverse aree del territorio nazionale, responsabili di “falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico” e “truffa aggravata” per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

 

 

 

 

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