Coldiretti porta in piazza gli agricoltori esasperati dagli ungulati

FIRENZE – Non è mai stato così alto l’allarme per l’invasione di cinghiali in Italia che con l’emergenza Covid hanno trovato campo libero in spazi rurali e urbani, spingendosi sempre più vicini ad abitazioni e scuole fino ai parchi dove giocano i bambini.

Gli animali selvatici distruggono produzioni alimentari, sterminano raccolti, assediano campi, causano incidenti stradali con morti e feriti e si spingono fino all’interno dei centri urbani dove razzolano tra i rifiuti con pericoli per la salute e la sicurezza delle persone #bastacinghiali.

Agricoltori in piazza

Una situazione che ha ormai oltrepassato il limite di guardia con gli agricoltori esasperati che giovedì 8 luglio dalle ore 9  saranno in Piazza Montecitorio a Roma per la più grande protesta mai realizzata prima nella Capitale e con le mobilitazioni in tutte le regioni e a Firenze in Piazza Duomo con il coinvolgimento di centinaia di agricoltori, allevatori, pastori e cittadini e le dolorose testimonianze di chi è stato personalmente colpito ed ha paura per l’incolumità della propria famiglia. L’obiettivo è denunciare una emergenza nazionale che sta provocando l’abbandono delle aree interne, problemi sociali, economici e ambientali.

Per l’occasione sarà diffusa l’esclusiva analisi Coldiretti su “Covid e l’assedio dei cinghiali in Italia”, sui rischi per la sicurezza, l’ambiente e la salute e le proposte concrete per garantire la sopravvivenza delle aziende agricole e la tranquillità dei cittadini.

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