Aree rurali. Centinaio: Mipaaf al lavoro per sinergie che fanno crescere agricoltura, turismo e paesaggio

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ROMA – “Aree rurali più forti, connesse, resilienti e prospere. E’ il risultato del nuovo “Patto rurale” proposto dalla Commissione Ue che coinvolgerà attori a livello europeo, nazionale, regionale e locale, per sostenere gli obiettivi condivisi, promuovere la coesione economica, sociale e territoriale e rispondere alle aspirazioni delle comunità rurali. Il Mipaaf non si è mai fermato e proseguirà la sua azione per far toccare terra quanto prima ai progetti messi in campo”.

Così il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali Gian Marco Centinaio nel commentare la presentazione, nei giorni scorsi, della Comunicazione COM 2021 345 final “Una visione a lungo termine per le zone rurali dell’UE – Verso zone rurali più forti, connesse, resilienti e prospere entro il 2040”.

“Settori come il turismo traggono da questo piano vantaggi grazie a un’offerta più ampia di attività turistiche di qualità, comprese le attività in azienda, la produzione di prodotti locali di qualità, la gestione adeguata dei paesaggi e le interazioni mare-terra nelle zone rurali costiere. Le sinergie tra il turismo, la commercializzazione e la trasformazione dei prodotti agricoli, compresa la promozione delle indicazioni geografiche, contribuiranno allo sviluppo delle zone rurali. Questo potrebbe includere la commercializzazione dei prodotti a indicazione geografica che riflettono un forte legame tra un prodotto e la sua origine territoriale”, prosegue Centinaio che sottolinea come sia “importante tener conto delle esigenze dei piccoli e medi agricoltori e sostenere lo sviluppo e la gestione dell’offerta turistica. Anche facendo pieno uso della tecnologia e dei servizi digitali”.

“Il mio impegno va nella stessa direzione per cercare sempre maggiori opportunità di reddito e di crescita da mettere a disposizione degli agricoltori italiani. Nei prossimi mesi saranno molte le scadenze, dal PSN al PNRR, iscritte nell’agenda della politica agricola, attorno alle quali raccogliere il lavoro di tutti i soggetti coinvolti. Un “Patto Rurale” – conclude il sottosegretario – per aumentare le sinergie, le complementarità e la coerenza tra le politiche e gli interventi dell’UE, nazionali, regionali e territoriali e rispondere alle aspirazioni delle comunità rurali”.

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