Pratiche sleali. Unaprol: grazie a ok Governo vita dura per prezzi sottocosto e per chi non valorizza olio italiano

ROMA – L’approvazione del decreto legislativo sulle pratiche sleali renderà difficile la vita di chi non valorizza sullo scaffale l’olio extravergine d’oliva italiano e sancisce una vittoria dei produttori di qualità che non si sono mai piegati al gioco perfido delle aste al doppio ribasso, dei prodotti civetta e dei sottocosto”.

Con queste parole il presidente di Unaprol, David Granieri, ha commentato il varo in consiglio dei ministri del decreto legislativo sulle pratiche sleali.
“Grazie al Presidente Draghi, al Ministro Patuanelli e a tutto il Governo per aver contribuito con questa scelta a difendere e tutelare le filiere produttive italiane – ha continuato Granieri -. Buon lavoro a Icqrf, divenuta autorità di controllo, da cui ci aspettiamo una serie di interventi serrati in grado di scoraggiare definitivamente chi vuole affossare le produzioni di qualità”.

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