Primavera del Prosecco. Conto alla rovescia per la 26^ edizione della rassegna che celebra il Prosecco Superiore di Conegliano e Valdobbiadene DOCG

CONEGLIANO (TV) – Territorio, accoglienza, tipicità. Queste le parole chiave che guideranno la Primavera del Prosecco Superiore 2022. Sulle Colline di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio Unesco, fervono infatti i preparativi per celebrare – finalmente in presenza – il prodotto simbolo di queste terre. La rassegna enogastronomica si aprirà ufficialmente domenica 27 marzo, in concomitanza con la prima Giornata Regionale per i Colli Veneti, istituita ufficialmente con Legge regionale n. 25 del 3 agosto 2021 con lo scopo di favorire la tutela e la valorizzazione delle Colline Venete, dei loro paesaggi, della loro biodiversità ma anche della particolare dimensione economica, sociale ed istituzionale delle comunità di collina. Una giornata che si integra perfettamente con la filosofia della Primavera del Prosecco Superiore e le sue 17 Mostre del Vino, uno dei più validi esempi di marketing territoriale.

La rassegna, nata 26 anni fa dalla grande forza del volontariato delle Pro Loco, è infatti una delle più importanti manifestazioni enoturistiche italiane. Ciò che rende unica la Primavera del Prosecco Superiore è la capacità di far vivere al turista un’esperienza indimenticabile, in cui la grande tradizione enologica del Conegliano Valdobbiadene DOCG diventa il “filo d’Arianna” che guida il visitatore alla scoperta del territorio, della cultura e dell’ospitalità locale, immergendosi nello spirito che anima le 17 Mostre di Primavera grazie a spettacoli, visite guidate, passeggiate naturalistiche, eventi sportivi e tante altre manifestazioni.

Il tutto in un territorio magico, entrato nel Patrimonio dell’umanità UNESCO e celebrato nei versi del poeta Andrea Zanzotto, figura alla quale è ispirato il programma di visite dal titolo “Cartoline inviate dagli dei” che, dopo il successo della scorsa edizione, quest’anno si amplierà in due diversi filoni: naturalistico e culturale. Tornerà anche, nel mese di giugno, il Concorso Enologico Fascetta d’Oro dedicato alla migliore produzione vitivinicola dell’area del Conegliano Valdobbiadene che, insieme alle Mostre del Vino, intende valorizzare il prodotto simbolo delle Colline trevigiane nei luoghi dove nasce.

Infine, grande attenzione sarà rivolta ai turisti che torneranno a visitare l’area, con l’organizzazione di giornate immersive inserite nel programma di Primavera del Prosecco Superiore e promuovendo la collaborazione tra le varie mostre e gli attori del territorio. Il 2022, infatti, sarà anche l’anno dei grandi festeggiamenti – a suo tempo bloccati dalla pandemia – per la nomina a Patrimonio dell’Umanità delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.

«Sarà un’edizione che, dovendo convivere con le necessarie normative anti-Covid – sottolinea Giovanni Follador, presidente del Comitato Organizzatore – offrirà tante novità, con eventi progettati secondo una filosofia green, dando maggiore spazio al territorio e con nuove modalità per vivere i nostri panorami unici al mondo».

 

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