Morte Antonio Carraro, padre del primo trattore monoasse. Il cordoglio di Zaia

VENEZIA – “Con Antonio Carraro se ne va il fondatore di una delle aziende che hanno fatto la storia della Regione e che hanno contribuito a trasformare il volto industriale e agricolo del Veneto, in una delle fasi di maggiore dinamismo e trasformazione economica e sociale del secolo scorso”.

Con queste parole il presidente della Regione Luca Zaia esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Antonio Carraro, fondatore nel 1960 dell’omonima azienda. 90 anni, originario di Campodarsego, ultimo di 6 figli, aveva ereditato dal padre Giovanni uno spirito pioneristico nella tecnologia applicata all’agricoltura.

A lui si deve il primo trattore monoasse Scarabeo e a lui soprattutto si deve una visione industriale lungimirante che nei trent’anni successivi alla fondazione dell’azienda ha condotto ad una produzione di nicchia di trattori di medie potenze a quattro ruote motrici. Oggi Carraro è un’azienda leader del settore, non solo in Italia ma anche all’estero e la visione strategica del fondatore le ha fatto assumere un ruolo internazionale.

“Antonio Carraro è mancato, ma lo spirito della forza, del valore e della crescita continuano a vivere nel logo dell’azienda rappresentato dai 4 cavalli rotanti che proprio Carraro, amante dell’arte e della storia, adottò ispirandosi ad un graffito persiano del XVII secolo esposto al Museo Fine Art di Boston. Una moderna sintesi dell’evoluzione della meccanizzazione agricola dalle origini della civiltà, dal cavallo al trattore: un’evoluzione che l’azienda continua ancora oggi a compiere”, conclude il Presidente.

 

 

Informazione pubblicitaria