Peste suina. Baroni (FI): Approvazione DL è prima risposta immediata, ma serve maggiore sforzo per ristori

ROMA  – “Dopo solo poche settimane dal manifestarsi in Italia del primo caso di peste suina il Parlamento sta approvando in via definitiva un testo normativo ad hoc, dimostrazione del fatto che quando c’è la volontà politica si può arrivare molto velocemente all’approvazione di una misura, se questa è necessaria agli interessi del Paese”.

Lo ha detto la deputata di Forza Italia, Anna Lisa Baroni, intervenendo nell’Aula di Montecitorio per annunciare il voto favorevole del gruppo azzurro sul decreto legge che contiene misure urgenti per arrestare la diffusione della Peste suina africana (PSA).

“Il provvedimento – ha continuato Baroni – da’ una prima risposta a un’emergenza che sta danneggiando un intero settore, innanzitutto attraverso il rafforzamento del coordinamento delle misure di contenimento e contrasto alla diffusione dell’epidemia, con l’introduzione di un Commissario straordinario che dovrà avviare un serrato dialogo con le Regioni al fine di adottare piani di gestione, controllo ed eradicazione della peste suina. Così come, l’indicazione da parte di Forza Italia, attraverso un odg, a estendere a tutto il territorio nazionale le strategie e gli strumenti di contenimento ma soprattutto l’auspicio di un maggiore sforzo economico per erogare degli adeguati ‘ristori’ alle aziende del comparto colpite, che subiranno un danno per mancate esportazioni, verso i Paesi che le hanno cautelativamente bloccate, quantificato sino a metà marzo (dati disponibili) in alcune decine di milioni di euro per mese”.

E comunque, ha concluso l’esponente azzurra, “dopo l’approvazione di questo necessario provvedimento è indispensabile che si avvii una riforma della legge 157/92, sulla quale stiamo già lavorando in Commissione”

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