Muore Nicola Zanda. Addio al protagonista della rinascita della Cinta Senese

SIENA – Si è spento Nicola Zanda, 54 anni da compiere, protagonista della rinascita della cinta senese.

Se oggi, infatti, ci sono diffusi allevamenti di cinta senese; se questa pregiata razza autoctona è stata salvata dall’estinzione e riscoperta dai consumatori, se ha ottenuto la Dop e con un Consorzio che la tutela, molto del merito si deve proprio a Nicola Zanda.

Allevatore, titolare della Fattoria Il Colle (Monteroni d’Arbia-Si) e già presidente del Consorzio della Cinta Senese Zanda fin dai primi anni Duemila, ha lavorato per riportare in vita l’allevamento di cinta senese. E’ stato ideatore e promotore di iniziative dedicate alla pregiata razza e poi presidente del Consorzio (il primo), arrivando a ottenere la Dop per la pregiata razza.

Nicola Zanda è stato anche cinque anni assessore al bilancio al Comune di Buonconvento (Si), risanando il ‘malandato’ bilancio del comune della Val d’Arbia.

E’ stato un amico di agricultura.it e più volte, nel corso degli ultimi venti anni, lo abbiamo raggiunto per parlare, ovviamente di cinta senese. Il 23 luglio 2004, arriva il “sì” del Ministero per la Dop della Cinta: “Un risultato aspettato da tempo, che premia il lavoro di tutti gli allevatori e trasformatori della cinta” aveva detto Zanda ad agricultura.it. Nel dicembre 2005 parlavamo di una “Dop radicata nella storia” sempre con lui: Fin dalla nostra costituzione ci siamo posti l’obiettivo di richiedere la DOP alla Cinta senese – spiega Nicola Zanda, presidente sezione suini Associazione allevatori senesi – e, in attesa che fosse compiuto l’iter necessario, di adottare un sistema di autotutela attraverso un disciplinare che non lasciasse dubbi” diceva al nostro giornale.

“Ancora lo ricordo in Piazza del Campo – rileva l’attuale presidente del Consorzio, Daniele Baruffaldi – il 18 ottobre scorso quando gli allevatori di Cinta sono tornati in Piazza del Campo con i loro pregiati animali. In quell’occasione è voluto essere comunque presente, sebbene già sofferente per la malattia che lo ha precocemente strappato all’affetto dei suo cari e di noi tutti. Fino all’ultimo ci è stato vicino con i suoi preziosi consigli. Oltre che un appassionato e competente allevatore, perdiamo un amico su cui potevamo sempre contare”.

La redazione di agricultura.it salutiamo Nicola Zanda, e porge alla famiglia le più sentite condoglianze alla famiglia

CIAO NICOLAUn po’ di anni fa, sarà stato l’inverno del 2001/2002 venni invitato un sabato sera alla fattoria di Nicola Zanda, insieme all’amico di Nicola e mio collega Michele Taddei ed ad giovane Cristiano Pellegrini. La serata si intitolava “Vieni a fare il maiale con noi”. Un evento dedicato alla cinta senese, una cena con amici, giornalisti e qualche istituzione, in onore di questo bellissimo (e gustosissimo) maiale nero cinto di bianco, come quelli dell’affresco del Buongoverno del Lorenzetti. Nicola mi apparve subito come un perfetto padrone di casa, accogliente, sorridente, garbato ed ironico, di una gentilezza rara ma che ti metteva a suo agio. Così l’ho sempre percepito per gli anni successivi, quando tante volte, ci siamo visti ed abbiamo parlato, dei progressi della Dop della Cinta e del ‘suo’ Consorzio. Sorridente ed elegante, perché Nicola lo era davvero, anche in mezzo ai suoi adorati maiali. Riposa in pace…. (l.b.) 

 

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