Fitofarmaci. Risso (Terra Viva Cisl): ‘Urgente un dossier europeo sulle biotecnologie sostenibili’

ROMA – “Sosteniamo la proposta dell’On. De Castro che chiede all’Unione Europea di accompagnare i nostri agricoltori nella transizione verso modelli produttivi sempre più sostenibili presentando quanto prima un dossier per l’autorizzazione delle nuove biotecnologie utilizzabili.

Esistono molte tecniche colturali, tra le quali anche il bio-controllo, che limitano in maniera significativa l’uso dei fitofarmaci. Vanno normate e soprattutto è importante stanziare risorse che aiutino gli imprenditori agricoli a innovare, fare ricerca, investire in nuove tecnologie. Così si potrà attuare la politica di transizione ecologica senza compromettere la capacità produttiva del comparto”.

Così Claudio Risso (Terra Viva Cisl) dopo la revisione della direttiva UE sull’uso sostenibile dei fitofarmaci, che mira a ridurne l’uso del 50% entro il 2030.

“Il conflitto in Ucraina ha messo in luce la dipendenza del nostro Paese su alcuni prodotti, tra i quali mais, girasoli, frumento tenero. Condividiamo pienamente la necessità di ridurre l’utilizzo di fitofarmaci in agricoltura, ma è altrettanto importante considerare il contesto politico e economico che stiamo attraversando, per realizzare una politica ambientale che non lasci indietro nessuno” conclude Risso.

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