PEFC. Il legname proveniente dalla Russia e dalla Bielorussia è considerato ‘legname di guerra’

PERUGIA – “Scegliere legno sostenibile per le persone e il pianeta”.

E’ stato questo il messaggio della Giornata Internazionale delle Foreste 2022, che – istituita dalle Nazioni Unite – (che si è celebrata lo scorso 21 marzo) con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza di foreste ed alberi in ogni contesto, a beneficio delle generazioni attuali e future.

Il legno è la materia prima per antonomasia dello sviluppo sostenibile e della lotta alla crisi climatica e il sistema foresta legno deve essere un asse centrale della transizione
ecologica. Ma per essere sostenibile il legno deve provenire da una gestione forestale sostenibile, e quindi essere certificato, escludendo quello da fonte controversa che deriva da deforestazione, tagli illegali e degrado di ecosistemi.

Purtroppo quest’anno il messaggio della Giornata Mondiale delle Foreste non può che essere declinato anche sulla base delle notizie drammatiche che giungono dall’Ucraina. La certificazione è fondamentale infatti per combattere il cambiamento climatico, difendere il pianeta, ma anche per preservare equilibri sociali, rispettare i lavoratori e, non di meno, dare certezza ai consumatori che il legno che acquistano non provenga da Paesi impegnati in aggressioni o conflitti armati di larga scala.

A sottolinearlo è il PEFC, ente promotore della corretta e sostenibile gestione delle foreste, a seguito degli eventi che stanno sconvolgendo l’est Europa e il mondo intero.

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