Quotazioni stabili (21 dicembre) per il grano duro alla Borsa Merci di Foggia. Il Fino resta a 490-495 euro a tonnellata

FOGGIA – Quotazioni stabili per il prezzo del grano alla Borsa Merci di Foggia, nella seduta di oggi mercoledì 21 dicembre 2022, rispetto alla scorsa settimana.

Prezzi in calo invece registrati ieri alla Borsa Merci di Bari (leggi).

Il Fino ‘saluta’ quota 500 euro/t. (l’ultima volta era il 28 settembre) ed anche il biologico in discesa libera non supera i 515 euro.

Scende ancora il prezzo del cruscame di frumento duro:  – 10 euro a tonnellata per il farinaccio, per il tritello cubettato e per la crusca e cruschello.

GRANO DURO

Per il BIOLOGICO il prezzo resta a 510-515 euro a tonnellata (lo era già il 14 dicembre; era a 515-520 il 7.12.22; di  518-523 euro/t. il 30.11; a 528-533 euro/t. il 23.11; a 530-535 euro/t. il 16.11 come il 9.11; era a 535-540 euro/t. il 2 novembre, così come il 26 e 19 ottobre; era a 525-530 euro/t il 12 ottobre; a 515-520 euro t. il 5 ottobre; di 505-510 euro/t. il 28 settembre; di 495-500 euro/t. il 21 settembre; così come lo era il 14 e il 7 settembre sempre a 495-500 euro/t.; era a 510-515 euro/t. il 31 agosto; a 530-535 euro/t il 24 ed il 3 agosto; era a 515-520 euro/t. il 27 e 20 luglio; mentre era di 570-575 il 6 luglio, e 590-595 il 29 giugno).

Per il FINO il prezzo è stabile a 490-495 euro/t. (come il 14.12.22; era a 495-500 euro/t. il 7.12; a 498-503 euro/t. il 30.11; il 23 novembre era a 508-513 euro/t.; il 16.11 era 510-515 €/t. così come il 9.11; era di 515-520 euro/t. il 2/11 come il 26 e 19 ottobre; il 12.10.2022 era a 505-510 euro/t.; a 495-500 euro/t. il 5 ottobre; di 490-495 euro/t. il 28 settembre; mentre il 21 e 14 settembre a 477,50-482,50 euro/t.; era di 480-485 euro/t. il 7 settembre; il 31 agosto era a 500-505 euro/t.; il 24 e 3 agosto: 525-530; il 27 luglio: 510-515; 20 luglio: 505-510; 6 luglio: 557-562; 29 giugno: 575-580).

Invariato anche il BUONO MERCANTILE che resta a quota 480-483 euro/t. (come il 14.12.22; mentre il 7.12 era a 485-488 euro/t.; a 488-491 euro/t. il 30.11; a 498-501 euro/t. il 23.11; era a 500-503 il 16.11 così come il 9.11; mentre era a 505-508 euro/t. il 2.11 come il 26 e 19.10 (era a 495-498 euro/t. il 12 ottobre; a 485-488 euro/t. il 5.10; a 480-483 euro/t. il 28.9; a 467,50-470,50 euro/t. il 14 e il 21 settembre; il 7 settembre era a 470-473 euro/t.; il 31 agosto a 490-493 euro/t.; il 24 e 3 agosto: 515-518; 27 luglio: 500-503; 20 luglio: 495-498; 6 luglio: 547-550; 29 giugno: 570-573).

Ed anche il MERCANTILE resta a 470-473 euro/t. (stesso dato del 14.12.22; a 475-478 euro/t. il 7.12.22; a 478-481 euro/t.; era a 488-491 il 23.11 e a 490-493 sia il 16.11 sia il 9.11; mentre il 2 novembre era a 495-498 euro/t., come il 26 e 19 ottobre; il 12.10 la quotazione era di 485-488 euro t.; di 475-478 euro/t. il 5 ottobre;  di 470-473 euro/t. il 28 settembre; a 457,50-460,50 il 14 e il 21 settembre; il 7 settembre era a 460-463 euro/t.; a 480-483 euro/t. il 31 agosto; il 24 e 3 agosto: 505-508; 27 luglio: 490-493; 20 luglio: 485-488; 6 luglio: 537-540; 29 giugno: 560-563).

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