Riso, porte aperte al CREA di Vercelli. L’Open day lunedì 28 agosto

VERCELLI – La sede di Vercelli è storicamente dedita alla ricerca in risicoltura, settore estremamente strategico per l’agro-alimentare italiano.

Quest’anno, il 28 agosto, l’open day rappresenterà un momento di discussione sulle più recenti innovazioni tecnologiche e problematiche di filiera, e sarà dedicato sia alla comunità scientifica che agli operatori del settore.

In agenda, dopo i saluti di apertura del Direttore Nicola Pecchioni, il CREA offre la possibilità di seguire sessioni tecniche in campo con visita alle prove sperimentali insieme a Patrizia Vaccino e a Marco Canella, durante le quali verranno illustrate le prove condotte nell’ambito del progetto RGV FAO e della Rete Varietale Riso. Sarà quindi possibile toccare con mano sia l’ampia biodiversità disponibile al CREA, che colleziona e mantiene soprattutto la subsp. Japonica, sia le novità varietali disponibili nell’attuale panorama nazionale. A seguire, i tecnici delle ditte Basf, Corteva e Sigenta mostreranno alcune prove, in convezione con il CREA, sul diserbo, insetticidi, fungicidi e biostimolanti.

La mattinata sarà arricchita da un ampio spazio dedicato alle Nuove Biotecnologie. Interverranno R. Velasco (CREA) con la relazione dal titolo “Biotecnologie green: una grande opportunità” e E. Sirsi (Università di Pisa) con “Evoluzione del quadro legislativo e prospettive di regolazione per le TEA”. Questo è infatti un anno decisivo da un punto di vista normativo perché ha visto finalmente il superamento della Direttiva sugli OGM per le TEA e il superamento delle sentenze della Corte di Giustizia Europea con una proposta di regolamento che è stata presentata alla Commissione e che sarà discussa in questi mesi. Questo regolamento potrebbe consentire la sperimentazione in campo per i nuovi ritrovati delle TEA. Il CREA già da tempo sperimenta queste tecnologie su riso per il miglioramento sia di alcuni caratteri delle radici per aumentare l’efficienza dell’uso di acqua e dei trattamenti e sia di un carattere legato all’assorbimento dell’azoto. L’evento rappresenta un momento importante anche per le associazioni di categoria degli agricoltori, le associazioni dei sementieri, gli attori della filiera e i ricercatori con focus di eccellenza sulle opportunità che le nuove tecnologie offrono in questo settore.

La mattinata terminerà con la Tavola Rotonda, moderata da P. Viana, RisoItaliano.eu, e vedrà come illustri ospiti la partecipazione di AIRI, Asseme, Assosementi, Coldiretti, Confagricoltura, CIA, Copagri. In questo contesto, il CREA Centro di Ricerca Difesa e Certificazione interverrà illustrando come queste tecnologie verdi potranno cambiare anche il modo di certificare le sementi.

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