Olio: in Sardegna pioggia di riconoscimenti di qualità a livello internazionale

CAGLIARI – La Sardegna continua a essere leader al mondo per la sua qualità degli oli extravergini di oliva biologici. A confermarlo è uno dei più importanti riconoscimenti assegnati per il settore, il premio Biol 2023 dedicato al novello. Sul gradino più alto del podio si è posizionata, per la sesta volta negli ultimi anni, l’azienda associata Coldiretti Cagliari, Masoni Becciu di Villacidro con il suo “Cuncordu” prodotto dalla ‘monocultivar nera di Villacidro”.

Ma sono state anche tante altre le aziende Coldiretti che hanno brillato all’edizione 2023 con le produzioni portate dall’Accademia Olearia di Alghero, dall’azienda olivicola di Giuseppe Brozzu (Sennori) e dall’Agriturismo oristanese Il Giglio della famiglia Orrù. La cerimonia di consegna dei premi avverrà i prossimi giorni nella sala Cavour del ministero dell’Agricoltura.

MASONI BECCIU. La società olivicola-olearia guidata da Nicola Solinas e Valentina Deidda, dunque, conquista il più alto riconoscimento assegnato agli oli extravergini biologici del mondo, superando il pugliese “Torre Riviera Coratina” e lo spagnolo “Oleocampo Premium”. Un riconoscimento che ancora una volta mette la Sardegna sul gradino più alto del podio per la sua qualità. “Siamo orgogliosi di ricevere questo riconoscimento. È il sesto primo posto che ci conferma da 10 anni nella Top Ten. Lo dedichiamo alla nostra amata Sardegna, a Coldiretti e a tutti gli agricoltori – commenta Solinas – puntare sulla qualità è una scelta vincente e questo dimostra che lavorare con fatica la terra porta i suoi frutti. È grazie alla terra che siamo riusciti a far conoscere a tutti i saperi e sapori unici del nostro olio e quindi del nostro territorio”. Anche perché l’azienda nata 12 anni fa con il Primo insediamento è passata nel tempo da 5 ettari agli attuali 62. “Abbiamo vinto un bando Gal che ci permetterà di ampliare ulteriormente la struttura e ci sarà spazio per la ricettività e servizi connessi – annuncia – in più la cappella della Madonna dell’olio che crediamo possa attirare curiosi e religiosi e a settembre vogliamo fare la festa dedicata alla Madonna”.

COLDIRETTI CAGLIARI. “Gli ottimi risultati portati a casa dalle nostre aziende olivicole nelle maggiori competizioni al mondo sono il giusto riconoscimento che rende onore a tutto il settore olivicolo della Sardegna – commentano Giorgio Demurtas e Luca Saba, presidente e direttore di Coldiretti Cagliari – non è la prima volta che le aziende olivicole sarde raggiungono questi risultati che dimostrano come le aziende Coldiretti stiano lavorando con grande qualità e, allo stesso tempo, che questa qualità espressa in prodotti di eccellenza può trovare sviluppo in nuovi percorsi legati all’oleoturismo che rappresentano un target nuovo per ampliare l’offerta delle imprese e i loro mercati di riferimento – concludono Saba e Demurtas – ma c’è ancora tanto da lavorare perchè è necessario continuare a sviluppare le filiere in grado di invertire i dati che parlano ancora della Sardegna come regione importatrice di olio rispetto al reale fabbisogno del nostro mercato interno”.

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