Spagna: Luis Planas presenta un pacchetto di misure ‘solido e funzionante’ che risponde alle preoccupazioni di agricoltori e allevatori

ROMA – Un pacchetto di misure “solido e funzionante” che risponde alle preoccupazioni di agricoltori e allevatori. Così lo ha definito il ministro dell’agricoltura spagnola Luis Planas.

Il ministro ha illustrato il piano che comprende 18 misure incluse in 7 blocchi: rafforzamento dell’applicazione della legge sulla catena alimentare; semplificazione normativa; questioni commerciali; assicurazione agricola; diesel professionale; ampio forum sull’allevamento del bestiame e incorporazione dei giovani.

  • Annuncia la creazione dell’Agenzia statale di informazione e controllo alimentare, dotata di maggiori finanziamenti e personale, per effettuare più ispezioni e un maggior numero di controlli ex officio con l’obiettivo di rafforzare l’applicazione della legge sulla filiera alimentare
  • Planas invierà a Bruxelles la proposta di semplificazione della Politica Agricola Comune per quanto riguarda la rotazione delle colture o gli eco-regimi
  • L’implementazione del quaderno digitale sarà volontaria e la sua adozione sarà incoraggiata, il che si tradurrà in una migliore pianificazione dei costi per le aziende agricole

Il Ministro dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione, Luis Planas, ha presentato oggi alle organizzazioni professionali agricole un pacchetto di misure, “solido e concreto”, per rispondere alle preoccupazioni degli agricoltori e degli allevatori trasmesse al Governo durante l’incontro tenutosi lo scorso giorno 2.

Si tratta di 18 misure che si articolano in sette blocchi e riguardano le principali aspirazioni emerse in quell’incontro, miglioramento dell’applicazione della legge di catena, semplificazione delle procedure burocratiche e regolamentari della Politica Agricola Comune (PAC) e degli accordi commerciali, tra gli altri.

L’applicazione di queste misure incide sulle competenze dell’Unione Europea –quelle relative alla PAC e agli accordi commerciali con i paesi terzi–, del Governo e delle comunità autonome.

Il ministro ha sottolineato che queste proposte sono il risultato del lavoro, del dialogo e dell’impegno del governo per rispondere agli agricoltori e agli allevatori e ha annunciato che nella prossima settimana il lavoro tecnico con le organizzazioni agricole continuerà ad avanzare nella definizione delle misure , molti dei quali dipenderanno dai risultati del Consiglio dei ministri dell’Agricoltura dell’Unione europea che si terrà il 26. Lunedì prossimo il ministro si incontrerà con le comunità autonome nel Consiglio consultivo per preparare tale Consiglio.

I blocchi di misure proposti dal ministro sono i seguenti:

RINFORZO NELL’APPLICAZIONE DELLA LEGGE SULLA CATENA

Creazione di un’Agenzia statale per l’informazione e il controllo degli alimenti . Questa elevazione dell’attuale agenzia, che è un organismo autonomo del ministero, significherà aumentare la capacità amministrativa di controllo e ispezione con maggiori mezzi per il rispetto della legge della catena. La creazione di questa agenzia richiede l’approvazione di una legge. Inoltre, sarà rafforzato il coordinamento con le comunità autonome , che secondo il ministro dovranno assumersi le responsabilità che a loro spettano nel controllo dei contratti della filiera.

Allo stesso modo, saranno aggiornati i piani di ispezione d’ufficio , lavoro per il quale il Governo, insieme al Governo, alle organizzazioni agricole e alle comunità autonome, individuerà i settori in cui intervenire in via preferenziale.

Parimenti è prevista la pubblicazione del cumulo delle sanzioni gravi e gravissime irrogate per le violazioni della legge sulla catena . Dal 2023 le sanzioni individuali vengono pubblicate trimestralmente. La pubblicazione dei risultati accumulati avrà un carattere molto pedagogico, secondo il ministro.

La Spagna proporrà alla Commissione europea anche l’aggiornamento della direttiva sulle pratiche commerciali sleali , per la quale servirà da modello la riforma della legge sulla catena approvata a dicembre 2021.

SEMPLIFICAZIONE

Il Governo trasferirà all’Unione Europea, nel Consiglio dei Ministri del 26 prossimo, alcune proposte volte a semplificare la normativa sulle Buone Condizioni Agricole e Ambientali (BCAM) della Politica Agricola Comunitaria (PAC). Nello specifico, l’abrogazione entro il 2023 di quelle relative alla rotazione delle colture (BCAM 7) e alle superfici non produttive (BCAM 8) nelle colture irrigue. Verrà richiesta anche l’esenzione dell’agricoltura biologica, come già avviene per la BCAM 7.

Inoltre, verrà richiesta l’eliminazione della retroattività nel calcolo degli anni di rotazione e la possibilità di contare come rotazione se una coltura secondaria è stata piantata in un anno senza essere stata utilizzata negli anni precedenti.

Per la copertura minima del suolo (BCAM 6), si proporrà di consentire la lavorazione verticale tra il raccolto e il 1° settembre e consentire la concimazione verde in tale periodo.

Nell’ambito delle competenze del Governo e delle Comunità autonome, la proposta ministeriale riguarda la semplificazione degli oneri amministrativi per agricoltori e allevatori e la gestione del Piano strategico nazionale della PAC, proposte già trasferite alla Commissione europea affinché siano autorizzati in Consiglio il 26.

Il ministro ha fornito due esempi di questa semplificazione che andrà a beneficio soprattutto dei piccoli e medi agricoltori: l’eliminazione della foto georeferenziata nelle dichiarazioni per accedere agli aiuti e il ripristino del regime semplificato per le aziende agricole che ricevono fino a 5.000 euro di aiuti , il che si traduce in meno controlli.

Anche il catalogo degli eco-regimi , la nuova cifra della PAC introdotta quest’anno che premia le pratiche benefiche per l’ambiente, sarà ampliato per tenere conto delle zone particolarmente aride.

Il ministro ha annunciato che l’attuazione del quaderno di sfruttamento digitale sarà volontaria e che saranno attivate misure per favorirne l’attuazione, dato che, come ha spiegato il ministro, è considerato uno strumento fondamentale per migliorare la sostenibilità delle aziende agricole e zootecniche.

QUESTIONI COMMERCIALI

Il Governo si impegna a difendere in tutte le sedi internazionali , e in particolare nell’Unione Europea e nell’Organizzazione Mondiale del Commercio, il principio di reciprocità nell’uso dei prodotti fitosanitari nella produzione di alimenti importati da paesi terzi. Se un prodotto fitosanitario è vietato nell’UE, non dovrebbe essere utilizzato nella produzione di alimenti che verranno importati, ha esemplificato Planas.

La Spagna solleciterà la Commissione europea ad adottare misure per migliorare il coordinamento delle dogane nazionali con l’obiettivo di migliorare l’efficacia dell’unione doganale.

Luis Planas ha anche annunciato una riorganizzazione delle ispezioni alle frontiere spagnole per migliorare l’efficacia dei controlli.

Inoltre, ha sottolineato che nei casi in cui l’ Unione Europea non ha stabilito un limite massimo di residui per le sostanze non autorizzate nel territorio comunitario, la Spagna applicherà, a titolo preventivo, un limite zero .

ASSICURAZIONE AGRICOLA

Il Governo rafforzerà il sostegno alla contrattazione delle assicurazioni agricole , con una linea di aiuti che nel 2024 ammonta a un totale di 284,5 milioni di euro, oltre a fornire i contributi necessari per adattare le diverse linee alle nuove circostanze climatiche.

DIESEL PROFESSIONALE

Mantenimento della riduzione della tassa sugli idrocarburi per il gasolio per uso agricolo , con un’aliquota di 3,3 centesimi al litro, rispetto all’aliquota generale di 37,9 centesimi al litro.

Inoltre, nel corso del 2024 rimarranno in vigore le riduzioni del 35% sulla bolletta del gasolio e del 15% su plastica e fertilizzanti nel metodo oggettivo di stima dell’Imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPF ), una delle misure straordinarie adottate dal Governo per far fronte con le conseguenze della guerra in Ucraina.

INIZIATIVE PER IL RILASCIO GENERAZIONALE

Il ministro ha spiegato che è fondamentale che il governo e le comunità autonome si accordino su un sostegno articolato per favorire l’integrazione dei giovani e ha annunciato la convocazione di una conferenza settoriale specifica per affrontare questo tema. Ha ricordato l’importanza degli aiuti della Pac, che stanzia 220 milioni di euro ogni anno tra aiuti al ricambio generazionale o strumenti come i prestiti agevolati.

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