DOC Maremma: arriva il contrassegno di Stato per la denominazione toscana

GROSSETO – Si è tenuta oggi, a Grosseto, l’Assemblea dei soci del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, nel corso della quale sono stati presentati e approvati all’unanimità il bilancio consuntivo 2023 e quello previsionale 2024 e sono stati illustrati i programmi previsti per l’anno in corso. Al vertice nell’ordine del giorno l’approvazione del Contrassegno di Stato che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2025.

“Per una Denominazione comunque in espansione, anche in un anno complicato come quello che si è appena concluso, è ormai diventato fondamentale avvalersi delle fascette che consentono migliore tracciabilità e un controllo più efficace della Denominazione”, ha spiegato il Presidente Francesco Mazzei soddisfatto dell’approvazione della proposta del CDA da parte dell’Assemblea. “È giunto il momento per la nostra DOC di fare anche questo salto che ci renderà più performanti sui mercati: oltre ad ottenere così una migliore tracciabilità del prodotto sarà anche l’immagine della Denominazione ad uscirne rafforzata, dando al consumatore certezza e migliorando al tempo stesso il posizionamento dei nostri vini, soprattutto all’estero”, conclude Mazzei.

Un passo necessario per una Denominazione che cresce – rispetto alla tendenza di tutte le altre toscane – e che ha obiettivi sempre più alti in termini di quantità e soprattutto di qualità del prodotto.

Approvato anche il nuovo marchio figurativo che verrà presentato nei prossimi mesi e che va a rafforzare il connubio vino-territorio. Territorio straordinario, quello della Maremma Toscana, attorno al quale ruoteranno per il 2024 tutta una serie di iniziative – editoriali e promozionali – a cui il Consorzio sta lavorando per poter ampliare ulteriormente il target di riferimento: non più solo operatori del settore e winelovers ma anche amanti del bello e del buono che non possono che apprezzare questa terra con tutto ciò che può offrire – dall’enogastronomia allo sport fino al turismo slow.

Dopo le Anteprime Toscane, che si sono appena concluse e che hanno visto il Consorzio Tutela Vini fare da capofila e da regista de L’Altra Toscana andata in scena a Firenze, è tutto pronto per i due momenti fieristici internazionali più importanti, Prowein a Düsseldorf e Vinitaly, ma ancora prima la quinta edizione di mareMMMa la Natura del Vino – con oltre 500 vini che attendono operatori e pubblico il 4 marzo ad Alberese presso il Granaio Lorenese  – assieme ai Consorzi Tutela Vini Morellino di Scansano e Montecucco. E subito dopo, l’8 Aprile, saranno i Vermentini della DOC a sfilare di fronte alla giuria del Vermentino Grand Prix che decreterà la top ten del 2024.

Il Direttore del Consorzio, Luca Pollini, ha esposto i dati che oggi vedono Il Consorzio con 467 Soci di cui 350 viticoltori, 116 aziende «verticali» e 1 imbottigliatore, numeri in crescita rispetto al 2023 di 122 unità.

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