Giannenrico Spoldi eletto presidente del Consorzio Agrario di Cremona

CREMONA – Sarà Giannenrico Spoldi a guidare il Consorzio Agrario di Cremona per i prossimi tre anni. La nomina del CdA è avvenuta nella tarda mattinata di oggi (giovedì 2 maggio), a seguito delle assemblee ordinarie parziali e dell’assemblea generale dei delegati della scorsa settimana.

Spoldi, classe 1970, già presidente in carica del Consorzio Agrario dallo scorso dicembre, è un imprenditore agricolo, presidente anche di Dunas (Consorzio di Bonifica Dugali Naviglio Adda Serio) e consigliere provinciale di Coldiretti.                                                                                                                                                                La sua lista “Cap Cremona 24-26” in rappresentanza di Coldiretti Cremona, ha vinto con ampissimo consenso, ottenendo 1488 voti contro i 730 della lista della Libera Associazione Agricoltori. Spoldi sarà coadiuvato dal vicepresidente  Mauro Berticelli e dai consiglieri  Fabrizio Bocchi, Armando Cavalli, Raffaele Leni, Antonio Marchesetti, Luigi Pinotti, Palmiro Sordini per Coldiretti e Mario Bislenghi, Maurizio Calligari, Antonella Ferri e Giovanni Luca Rinaldi per la Libera Associazione Agricoltori.                                                                                                                                                                                                      Nel segno della continuità sono arrivate anche le conferme per il Collegio sindacale guidato dal presidente Andrea Bignami. Infine Il Comitato Esecutivo sarà composto oltre che da Spoldi, da Berticelli, Bocchi, Ferri, Leni e Rinaldi.

“Ringrazio tutti i soci  – dichiara il Presidente Spoldi- per il grandissimo sostegno e la fiducia ricevuti, che ci permettono di proseguire nello sviluppo e consolidamento del nostro territorio, per cui rivendichiamo la piena autonomia e progettualità. Lavoreremo nei prossimi tre anni con l’obiettivo di accrescere ulteriormente il Consorzio, mettendo al centro i soci, Cremona e la Lombardia, e investendo sulle strutture, sull’innovazione e sulle risorse umane, sempre disponibili al confronto con le parti esterne.”

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