ROMA – “Anche il Parlamento EU ha votato a maggioranza per il declassamento della protezione del lupo. Ci tengo a precisare che il lupo rimane un animale protetto e sulla sua presenza ed importanza per ecosistema tutti siamo d’accordo”.
Lo sottolinea il presidente della Commissione agricoltura della Camera Mirco Carloni, dopo il declassamento del lupo, da parte dell’europarlamento.
“Le polemiche nate all’indomani del voto alla Camera dei Deputati sul declassamento della protezione del lupo mi impongono un supplemento di riflessione – continua Carloni -. La presenza di un predatore che arriva in spiaggia, colpisce le case nei centri abitati con attacchi agli animali da cortile o da affezione basterebbe a capire che serve un contenimento affidandosi alla scienza per farlo, ma qui siamo di fronte alle polemiche sul fatto che sia l’uomo a dover abbandonare la montagna e la collina per non alterare la proliferazione, antropizzazione e ibridazione del lupo”.
Gli attacchi sistematici ai cavalli allo stato brado a Monte Nerone o al Monte Catria così come gli attacchi di due giorni fa a Monte Grimano in pieno giorno necessitano di una risposta istituzionale e scientifica altrimenti chi sarebbe disposto a fare l’allevatore nel 2025 con danni permanenti al bestiame? Chi non capisce questo vive l’ambiente solo come fatto ideologico”.