RIMINI – “Nelle materie di nostra competenza vogliamo contribuire a fare dell’Italia un Paese protagonista sulla scena mondiale; per questo dobbiamo essere preparati al futuro.”
È con queste parole che Francesco Vincenzi, presidente dell’ANBI (Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue), ha chiuso la Conferenza Organizzativa ANBI durante Macfrut 2025, evento internazionale dedicato all’ortofrutta.
La tre giorni riminese ha visto una forte presenza dei Consorzi di bonifica e irrigazione, impegnati in un confronto su innovazione tecnologica, intelligenza artificiale, digitalizzazione e gestione sostenibile delle risorse idriche.
“Abbiamo illustrato progetti concreti che applicano tecnologie avanzate non solo alla difesa idrogeologica e all’irrigazione, ma anche ai rapporti con l’utenza, in un’ottica di massima trasparenza e servizio – ha spiegato Massimo Gargano, direttore generale ANBI –. L’acqua non è solo una questione agricola, ma un tema strategico per tutta la società, a maggior ragione oggi, con molteplici interessi che gravano su risorse sempre più limitate.”
Il sostegno del Governo: Tajani e Battistoni in prima linea
Alla conferenza ha partecipato anche il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, che ha sottolineato come la crisi climatica stia aggravando le esigenze idriche non solo in Africa, ma anche nel Sud Europa. “L’acqua è fondamentale per l’agroalimentare italiano, settore chiave della nostra economia – ha dichiarato Tajani –. Per questo esprimiamo pieno sostegno al Piano per i Bacini Idrici Multifunzionali promosso da ANBI e Coldiretti.”
Presente anche l’on. Francesco Battistoni, vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera e primo firmatario dell’emendamento che consentirà ai Consorzi di promuovere o partecipare alle Comunità Energetiche Rinnovabili.
Verso il Water Forum Euromediterraneo 2026
“In quanto eredi della grande tradizione idraulica italiana, i Consorzi di bonifica avranno un ruolo di primo piano nel Water Forum Euromediterraneo, che si terrà nel 2026 in diverse città italiane, a partire da Roma”, ha concluso Gargano, ribadendo la centralità della gestione sostenibile delle risorse idriche nel futuro del Paese.