ROCCAVERANO (AT) – Il Consorzio di Tutela del Roccaverano DOP investe nell’educazione dei più piccoli, con un progetto ludico-didattico pensato per trasmettere in modo semplice e creativo i valori della natura, del territorio e del lavoro agricolo.
Nasce così “Le Quattro Stagioni del Roccaverano”, un’iniziativa che ha coinvolto circa 60 bambini delle scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo delle Quattro Valli, nei comuni di Bubbio, Vesime, Monastero Bormida e Castel Boglione e che vivrà il suo epilogo in occasione della Fiera della Carrettesca, la grande festa del Roccaverano in programma nel borgo omonimo il 29 giugno.
L’obiettivo è di accompagnare i piccoli studenti in un viaggio alla scoperta del Roccaverano DOP come simbolo vivo di una cultura contadina che affonda le radici nel ritmo delle stagioni e nel rispetto della natura.
Nel mese di aprile il Consorzio è quindi tornato sui banchi di scuola per raccontare i tanti segreti del proprio inimitabile formaggio.
“Avere a che fare con un pubblico così attento, partecipe, entusiasta e curioso è stata una magnifica esperienza – spiega Matteo Marconi, Presidente del Consorzio del Roccaverano DOP -. Se è vero che il Roccaverano DOP è una leva importante per il territorio dal punto di vista gastronomico, turistico, economico e sociale, riteniamo che possa avere anche un ruolo educativo per i più piccoli. Raccontando in modo giocoso le peculiarità del nostro formaggio abbiamo accompagnato i bambini in un viaggio alla scoperta della Natura e dei suoi tesori, gli abbiamo fatto conoscere le nostre caprette così come le erbe e i fiori di cui si cibano. Gli abbiamo spiegato il ritmo delle stagioni e l’importanza di ognuna di esse per ottenere il miglior formaggio possibile. Gli abbiamo spiegato un concetto che dovrebbe essere chiaro per noi adulti, ma che, purtroppo, viene dimenticato troppo spesso: il lavoro degli uomini, così come la vita, è necessariamente legato alla Natura che, quindi, deve essere compresa, tutelata e, soprattutto, rispettata”.
Il percorso ideato dal Consorzio del Roccaverano, in collaborazione con i docenti delle scuole coinvolte, ha infatti accompagnato i piccoli studenti attraverso le “Quattro stagioni del Roccaverano” alla scoperta delle caprette e del loro formaggio, simbolo gastronomico e turistico, ma anche importante leva economica del territorio compreso tra l’astigiano e l’alessandrino.
Tutto ha avuto inizio con una “lettera” che i produttori del Roccaverano DOP hanno scritto ai bambini, richiedendo il loro aiuto per produrre il formaggio e, soprattutto, per risolvere il mistero delle stagioni.
Dalla Primavera, per conoscere le piante e i fiori colorati di cui vanno ghiotte le caprette, all’Estate, per scoprire tutto sul formaggio che diventa latte ma anche per analizzare i fermenti lattici attraverso degli occhiali “speciali”. E, ancora, dall’Autunno con i toni caldi del fieno e dei cereali, per concludere con l’Inverno e la sua paglia, comodo giaciglio per le piccole capre.
Un viaggio nel cuore della Natura che ha permesso ai piccoli studenti di dare sfogo alla propria fantasia, giocando, disegnando, improvvisandosi all’occorrenza scienziati o esploratori, allevatori o ricercatori.
Il progetto ha previsto anche “compiti a casa”. Le quattro scuole partecipanti sono infatti state invitate a partecipare a un simpatico contest: i piccoli studenti dovranno realizzare una propria “mappa” delle stagioni del Roccaverano in base a quello che hanno appreso durante la giornata in compagnia del Consorzio. I lavori finali saranno presentati in occasione della Fiera della Carrettesca, a Roccaverano domenica 29 giugno.