A Rotondella le giornate tecniche dell’albicocco 2025: focus su innovazione, clima e mercati

giornate tecniche dell’albicocco

ROTONDELLA (MT) – La città lucana di Rotondella ha ospitato la sesta edizione delle Giornate Tecniche dell’Albicocco, un appuntamento annuale che anticipa la Sagra dell’Albicocca, prevista per il 28 e 29 giugno 2025.

La mattinata si è aperta con visite guidate alle aziende locali – Giuseppe Dimatteo, Matteo Dimatteo e Pino Dipinto – e si è conclusa con un workshop tecnico presso Palazzo Ricciardulli, moderato da Carmelo Mennone (Alsia).

La Basilicata, con oltre 3.700 ettari coltivati, è il secondo produttore italiano di albicocche dopo l’Emilia-Romagna. Rotondella è oggi un simbolo di questa eccellenza, ha dichiarato Mennone, sottolineando l’importanza della specializzazione agricola, della promozione territoriale e della necessità di costruire marchi forti e riconoscibili. Ha inoltre ricordato che la dimensione ortofrutticola lucana vede l’albicocca seconda solo alla fragola, e ha esortato a rafforzare la consapevolezza del potenziale economico e sociale di questa coltura, anche grazie al sostegno dei comuni.

Pasquale Dimatteo, vicesindaco e assessore all’agricoltura, ha evidenziato come le giornate tecniche siano diventate appuntamenti fondamentali per definire percorsi di sviluppo. Ha annunciato la volontà di estendere questa formula anche ad altri momenti dell’anno, sottolineando il ruolo centrale della promozione in vista della Sagra dell’Albicocca.

Nel pomeriggio, il confronto si è spostato su temi legati al mercato, ai cambiamenti climatici e alla qualità del prodotto. Domenica Laviola, presidente dell’Ordine degli Agronomi di Matera, ha sottolineato come il ruolo dell’agronomo oggi sia fondamentale: dalla consulenza in campo alla progettazione e alla programmazione degli investimenti.

Angelo Zizzamia, presidente del Gal Start 2020, ha elogiato l’amministrazione comunale per aver saputo intercettare fondi del progetto Ultimo Miglio, rilanciando così l’immagine dell’albicocca e valorizzando il paesaggio di riferimento.

Il professor Bartolomeo Di Chio, dell’Università della Basilicata, ha illustrato le principali misure di adattamento al cambiamento climatico, come l’irrigazione di precisione, l’agricoltura rigenerativa e la scelta varietale più adatta al territorio.

Il professor Piermichele Lasala, dell’Università di Foggia, ha presentato i dati di mercato, rilevando nel 2023 un calo del 22% nei volumi di acquisto al dettaglio rispetto all’anno precedente, a fronte però di un aumento dei prezzi del 18%.

In collegamento remoto, Roberto Colombo di Agrintesa ha riportato l’esperienza emiliana, evidenziando come sia cambiata la percezione del consumatore, che oggi ricerca sempre più qualità. Su questo punto si è soffermato anche Stefano Foschi (Rinova), sottolineando che lavorare sulla qualità è diventato centrale per le aziende.

Donato Gerin ha infine evidenziato l’importanza di monitoraggi fitosanitari avanzati per affrontare le sfide sanitarie della coltura.

Ha concluso i lavori Gianluca Palazzo, sindaco di Rotondella, che ha elogiato il valore delle giornate tecniche come momento indispensabile per accrescere la qualità produttiva del territorio. Comunicare l’albicocca significa raccontare il nostro territorio e posizionarci nei mercati di qualità, ha dichiarato.

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