PERUGIA – Sono stati premiati oggi a Perugia, presso la Sala dei Notari del Palazzo dei Priori, i vincitori della 23esmia edizione dell’Ercole Olivario, il concorso nazionale dedicato alle eccellenze olearie italiane.
Evento organizzato da Unioncamere Nazionale in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria e con il sostegno di Agenzia ICE, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il supporto del CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, del Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari (IT) Sede di Pescara, delle associazioni dei produttori olivicoli e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità italiano.
Ad intervenire alla cerimonia di premiazione, Patrizio Giacomo La Pietra, Sottosegretario di Stato al MASAF – Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste, che ha sottolineato l’importanza di sostenere un settore come quello agroalimentare, che costituisce parte essenziale del Made in Italy, di cui la produzione olivicola e olearia rappresentano un tassello di assoluta eccellenza e qualità, una qualità che va sostenuta e valorizzata anche attraverso una denominazione capace di rendere riconoscibile la specificità dell’olio extravergine italiano come elemento di distinzione e di affermazione nel mercato globale.
Il Sottosegretario La Pietra ha poi posto l’accento sulla necessità di supportare il settore dell’olio agendo su diversi livelli, con un’attenzione per l’aspetto ambientale e paesaggistico, investendo nella ricerca per contrastare gli effetti dannosi dei cambiamenti climatici, in particolare la diffusione di nuove fitopatie, ma ponendo al centro dell’attenzione anche la sostenibilità economica delle aziende, che devono trovare nella vendita del prodotto finale la giusta remunerazione del loro lavoro e del loro impegno.
Tra le azioni messe in campo dal governo per il sostegno al settore, il Sottosegretario La Pietra ha, infine, messo in evidenza la costituzione, avvenuta lo scorso anno, di un tavolo olivicolo nazionale concepito per il coinvolgimento di tutti gli attori di filiera, allo scopo di rilevare insieme con le istituzioni elementi di criticità e prospettive disviluppo, da far confluire in un piano nazionale olivicolo di lungo termine.
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