Viticoltura eroica. Un focus fra istituzioni, politica e ricerca il 6 giugno all’Institut Agricole Régional

Viticoltura eroica

AOSTA – La viticoltura eroica incontra le istituzioni: è questo il titolo e il tema del convegno internazionale in programma venerdì 6 giugno, alle ore 16.30, nella sede dell’Institut Agricole Régional, ad Aosta.

L’appuntamento – un confronto fra mondo scientifico e mondo della ricerca, addetti ai lavori e istituzioni sulla viticoltura eroica, fra strategie, prospettive di sostegno e tutela – è promosso dal Cervim in collaborazione con l’Accademia di Agricoltura di Torino e con il patrocinio della Regione Autonoma Valle d’Aosta.

Il programma prevede l’avvio dei lavori con i saluti istituzionali del presidente della Regione Renzo Testolin, del sindaco di Aosta Gianni Nuti, del presidente dell’Accademia Agricoltura di Torino Marco De Vecchi, del presidente del Cervim Nicola Abbrescia, del presidente dell’Institut Agricole Regional Piero Prola e del presidente del Consorzio Vini Valle d’Aosta Vincent Grosjean.

A seguire, gli interventi di Marco De Vecchi e Enrico Pomatto del Centro Studi per lo Sviluppo Rurale della collina dell’Università di Torino su “La caratterizzazione partecipata dei paesaggi terrazzati nel progetto Interraced –Net: il caso studio valdostano’”; di Carlo Francesia dell’Institut Agricole Régional sul tema “Recupero dei vigneti terrazzati di Torille”; di Olivier Viret della Direction générale de l’agriculture, de la viticulture et des affaires vétérinaires (Dgav) del Canton de Vaud, in Svizzera, che tratterà di “Misure di sostegno per la viticoltura eroica in Svizzera” e di Roberto Gaudio del Consiglio di amministrazione del Cervim in merito a “Riconoscimenti legislativi per la viticoltura eroica”.

Quindi si darà spazio alla tavola rotonda, moderata da Roberto Gaudio, che vedrà la partecipazione dell’Assessore regionale all’agricoltura e risorse naturali Marco Carrel, di Herbert Dorfmann, membro del Parlamento Europeo, di Patricia Picard, consigliere della Regione Auvergne–Rhône Alpes, di Marco Bussone, presidente Uncem e di Piero Amorese, dirigente dell’Ufficio vitivinicolo del Ministero Agricoltura, sovranità alimentare e foreste.

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