CALDANA (GR) – Il 7 e 8 giugno Caldana, nel comune di Gavorrano (GR), ospita la prima edizione di “Vin in Caldana”, manifestazione enologica che celebra la crescente importanza del vino prodotto in questa porzione di maremma a contatto con le Colline Metallifere.
In un contesto autentico e suggestivo, tra vicoli, piazze e scorci panoramici, il vino diventa protagonista, raccontando il volto contemporaneo e dinamico di un territorio che ha saputo innovarsi restando fedele alle sue radici.
Protagoniste dell’evento saranno tutte le più importanti cantine che si trovano nel comune di Gavorrano. Si tratta di oltre 20 aziende vitivinicole presenti nei banchi d’assaggio con più di 100 etichette in degustazione: Ampeleia, Cacciagrande, Campi all’Omona, Cigli, Fertuna, Girasasso, La Faretra, La Magia, La Pierotta, Le Botrelle, Marchesi della Rocca, Maremmalta, Montebelli, Moraia, Muralia, Podere San Cristoforo, Il Rigoloccio, Rocca di Frassinello, Santa Clorinda, Sequerciani, Tenuta 12 e Vini di Maremma. A Caldana si danno appuntamento tutte le eccellenze enoiche del territorio.
Con 15 euro si acquistano il calice per le degustazioni, fornito dell’apposito portabicchieri in tessuto personalizzato, e 5 ticket per altrettanti assaggi.
Vin in Caldana ha il patrocinio del Comune di Gavorrano ed è organizzata dall’Associazione Commercianti di Caldana con l’aiuto delle associazioni locali “Mutuo Soccorso” e “Sport e motori”. Collaborano alla realizzazione della manifestazione: la delegazione di Grosseto dell’Associazione Italiana Sommelier (Ais), la Doc Maremma Toscana, il Consorzio Morellino di Scansano e la Condotta Montecucco.
Visitare Caldana significa immergersi in un’atmosfera d’altri tempi, tra vicoli medievali, architetture rinascimentali e misteriosi passaggi sotterranei. Le cantine ipogee, in particolare, offrono un’esperienza unica, soprattutto durante le festività locali, quando si animano di luci, colori e sapori tipici della tradizione caldanese. E Vin in Caldana si svolge proprio in questa famosa rete di cantine sotterranee, conosciute localmente come “Cantinoni”. Queste strutture, con soffitti a volta e collegate tra loro da passaggi sotterranei, si snodano sotto il centro storico del paese e vengono aperte al pubblico soltanto in alcune e selezionate feste tradizionali.
Gavorrano è diventato il terroir emergente della Toscana. Qui si concentrano gli investimenti di importanti realtà vitivinicole che riconoscono il potenziale per la produzione di vini di alta qualità. Insieme a molti produttori italiani storici e conosciuti in tutto il mondo, hanno investito in questo territorio anche i francesi Domaines Barons de Rothschild Lafite, il più famoso chateau.
Molta parte del territorio comunale, tra le Colline Metallifere e la costa della Maremma, si trova su alture ben esposte, con terreni minerali e drenanti, ricchi di galestro, calcare e argille. Questi suoli danno ai vini struttura, eleganza e finezza minerale. Il clima mediterraneo, mitigato dalle brezze marine, fa il resto assicurando una maturazione lenta e regolare delle uve, con escursioni termiche che esaltano la concentrazione aromatica e l’equilibrio acido dei vini.
la vicinanza a mete turistiche come Castiglione della Pescaia, Massa Marittima e il Parco delle Colline Metallifere, rende questo territorio un polo naturale per l’enoturismo, arricchito da strutture ricettive di charme e percorsi enogastronomici.
“Vin in Caldana” vuole diventare un appuntamento fisso per il settore e per il grande pubblico, offrendo un’esperienza immersiva tra calici, storie e territori. Un’occasione per conoscere da vicino chi il vino lo produce, lo ama e lo vive ogni giorno, in uno dei contesti più affascinanti della Maremma.