La Borsa della Spesa. In una settimana, -4% i prezzi all’ingrosso dell’anguria

La Borsa della Spesa

ROMA – La Borsa della Spesa, il servizio informativo settimanale realizzato da BMTI e Italmercati, in collaborazione con Consumerismo No Profit, anche questa settimana consiglia i prodotti stagionali migliori da acquistare.

Il mercato frutticolo si presenta, questa settimana, con una domanda sostenuta per la frutta estiva, spinta dalle temperature più calde e una generale stabilità dei prezzi, nonostante qualche eccezione dovuta ad un’abbondanza nella produzione. Consigliata l’ anguria, i cui prezzi all’ingrosso sono leggermente in calo a causa dell’alta disponibilità di prodotto e vanno da 0,70€ e 0,90 euro/kg.
Nei mercati, abbondano anche i meloni, provenienti da Sicilia, Campania, Lazio e Nord Italia (Mantova). I prezzi all’ingrosso dei retati italiani variano tra 1,70€ e 2,50€ a seconda del calibro (-3,1% rispetto alla scorsa settimana). Nonostante le gelate primaverili, sono in produzione le ciliegie pugliesi, della varietà Ferrovia che registrano un miglioramento della qualità.
I prezzi rimangono mediamente intorno ai 7,00 euro/kg per i calibri medi, fino a 10,00 euro/Kg per quelli più grandi. Per pesche e nettarine i prezzi all’ingrosso sono tendenzialmente in calo rispetto alla scorsa settimana, dato che la produzione sta entrando nel vivo e sono finalmente disponibili anche i calibri maggiori.
Attualmente, i prezzi variano da 1,50 a 1,70 euro/Kg per i calibri più piccoli e da 2,50 a 2,70 euro/Kg per i prodotti medio-grandi, fino a 3,50 euro/Kg per i calibri maggiori. La qualità è in miglioramento grazie al clima caldo.
Tra gli ortaggi, sono iniziate le campagne in piena aria di zucchine e melanzane, che presentano prezzi convenienti. Nello specifico, le zucchine scure, a Roma, zona di produzione, si trovano all’ingrosso da 0,60 a 0,80 euro/kg, invece, negli altri mercati vanno mediamente da 0,70 a,80 euro/kg (mediamente in calo del 6,3% rispetto alla scorsa settimana e del 37,5% rispetto allo scorso anno). Le
melanzane, invece, inclusa la produzione siciliana, vanno da 0,80 a 1,00 euro/Kg. La qualità è ottima grazie al caldo e al sole.
Il clima attuale è ideale per la produzione di cetrioli che, solitamente, soffrono il caldo estremo. I prezzi all’ingrosso sono bassi, tra 0,80 e 1,00 euro/Kg e la domanda sta aumentando di pari passo con l’offerta.
Stabili i prezzi delle lattughe, in particolare la varietà Gentile si attesta mediamente tra 1,20 e 1,30 euro/Kg (-11,7% rispetto a dodici mesi fa). Infine, è iniziata la campagna dei fagioli borlotti che, al momento, presentano prezzi all’ingrosso che vanno da 3,00 a 3,50 euro/Kg.
Tra i prodotti ittici consigliati questa settimana, si confermano i moscardini, abbondanti e a prezzi convenienti che vanno dai 7,00 ai 9,00 euro/Kg; i gamberi rosa, disponibili all’ingrosso dai 3,00 ai 10,00 euro/Kg (-10,3% rispetto a un anno fa). Grande abbondanza di sgombri pescati, con prezzi medi tra i 2,50 e i 3,00 euro/Kg (-11,5% rispetto a sette giorni fa).
Ultimamente, inoltre, sta guadagnando popolarità l’alaccia, simile alla sardina ma più economica poiché più abbondante. Il prezzo all’ingrosso, infatti, si aggira intorno ai 2,50 euro/kg. Piena stagione e prezzi regolari, intorno ai 18,00 euro/Kg (-10,9% rispetto alla scorsa settimana) per il tonno rosso e, infine, è iniziato il momento delle telline, una buona alternativa alle vongole lupino, molto richieste anche dalla ristorazione, disponibili all’ingrosso tra i7,00 e i 9,00 euro/Kg.
Tra le carni, continua la stabilità per i tagli di vitello di maggior pregio. In particolare, all’ingrosso, le selle sgrassate di vitello di prima qualità presentano un prezzo che varia da 10,00 a 10,20 euro/Kg.
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