Ricerca e impresa in campo con il Crea. Dalla ex Cantina Sperimentale di Barletta ai progetti con le aziende pugliesi e abruzzesi

BARLETTA  – “L’innovazione è il motore che da sempre consente al CREA di essere un ponte tra la ricerca scientifica e il mondo produttivo, contribuendo in modo significativo alla trasformazione del settore agroalimentare.

Il futuro si costruisce con il territorio  e, qui in Puglia, ha un cuore antico come quello della ex Cantina Sperimentale,  fondata del 1879 e fulcro dell’enologia locale, ma guarda avanti ai grandi temi del cambiamento  climatico, della sostenibilità  e della competitività”.

Così Andrea Rocchi, presidente CREA, in occasione dell’evento “La ricerca CREA che fa crescere le imprese in Puglia”, organizzato da Cassandro srl con  il Comune di Barletta e CREA, svoltosi oggi presso Biblioteca ex cantina sperimentale di Barletta e che ha visto la partecipazione , tra gli altri, di Donato Pentassuglia, assessore all’agricoltura della regione Puglia e di Cosimo Damiano Cannito, sindaco di Barletta.

Si è  trattato di un momento di confronto, per  evidenziare la tradizione di ricerca tecnica e scientifica della ricerca CREA sul territorio, sempre viva e vitale ancora oggi dopo oltre un secolo di storia e che rinnova il suo sostegno alle diverse filiere agricole, con uno sguardo attento alle sfide di oggi e di domani per un’agricoltura  che coniughi qualità e tipicità,  tutela dell’ambiente  e reddito degli agricoltori.

LA CANTINA SPERIMENTALE DI BARLETTA

Istituita nel 1879 rappresenta una delle istituzioni storiche più significative per lo sviluppo della viticoltura in Puglia. Nata come centro di sperimentazione e ricerca, la struttura ha contribuito in modo decisivo all’evoluzione della filiera vitivinicola regionale, favorendo il progresso agricolo e tecnologico del territorio.

Oggi, la Cantina – un tempo parte integrante di quello che è oggi il CREA  – continua a essere un punto di riferimento per la comunità locale, ospitando una biblioteca specializzata dedicata al mondo del vino. Al suo interno è conservato un patrimonio librario, tecnico e scientifico di grande valore, messo a disposizione di studiosi, professionisti e cittadini interessati.

Dal settore vitivinicolo ai cereali, dalle colture industriali ai legumi, il CREA è oggi impegnato in numerosi progetti di ricerca che abbracciano l’intero panorama agricolo. Filo conduttore di queste iniziative è l’aumento sostenibile della produttività, della redditività e dell’efficienza nell’uso delle risorse all’interno degli agroecosistemi, con l’obiettivo di coniugare innovazione, sostenibilità ambientale e sviluppo economico. In allegato i progetti attivi, che illustrano concretamente il contributo del CREA allo sviluppo locale e alle prospettive future della ricerca agricola, a livello regionale e nazionale.


LEGGI ANCHE  

Progetti Crea per il territorio pugliese: da birra e vigneto, leguminose e sostenibilità

Informazione pubblicitaria