MINERBIO (BO) – Dopo un 2024 non particolarmente fruttuoso, sia per le aziende agricole sia per la cooperativa, a causa delle molteplici oscillazioni del clima, le performances di miglioramento per la stagione bieticola rappresentano ora l’aspettativa dell’intero comparto che vede in Coprob Italia Zuccheri l’unica filiera bietola saccarifera resiliente in grado di produrre tutto lo zucchero italiano 100%.
In questi giorni è iniziata la raccolta della barbabietola da zucchero nello stabilimento di Minerbio (Bo), dapprima con il conferimento delle barbabietole biologiche e poi di quelle convenzionali; a fine mese inizierà il ritiro anche presso lo stabilimento di Pontelongo (PD).
L’avvio della raccolta delle bietole, provenienti dagli areali di Veneto, Emilia-Romagna, Marche, ma anche Lombardia, Friuli e Piemonte, ci consegna una pianta oggi mediamente sana in grado di rispondere positivamente all’andamento climatico, ma non mancano gravi criticità. Soprattutto nell’area veneta (ma con la possibilità che si estendano anche ad altre aree coltivate del comprensorio bieticolo) si registrano situazioni allarmanti a causa di numerosi attacchi d’insetti, prolificati con l’incremento delle alte temperature, che rischiano di mettere a repentaglio le stesse coltivazioni nella loro complessità.
Le cause principali di questo pericolo incombente sono attribuibili all’attività dannosa provocata dal Lisso (insetto sconosciuto fino a pochi anni fa) e anche dalla Spodoptora. Oggi la loro presenza – in particolare quella della Spodoptora – crea una vera e propria azione distruttrice a numerose coltivazioni fino ad alcuni giorni fa in corso di piena maturazione. La preoccupazione è che possa espandersi rapidamente anche negli altri comprensori. I trattamenti disponibili sono già stati eseguiti ma, complice l’alta temperatura che ne ha ridimensionato in maniera sostanziale l’efficacia, rischiano di complicare o addirittura compromettere il lavoro dei nostri bieticoltori.