ColtivaItalia, AIA Allevatori: Rilancio allevamento Made in Italy, sviluppo aree interne con linea vacca-vitello

ROMA – Il rilancio dell’allevamento Made in Italy sostenuto nel disegno di legge ColtivaItalia avrà valenze non solo economiche, ma anche sociali e ambientali, riducendo la dipendenza dall’estero e promuovendo lo sviluppo delle aree interne grazie alla linea vacca-vitello.

E’ il commento di A.I.A.- Associazione Italiana Allevatori alla presentazione in Consiglio dei Ministri delle misure del Collegato agricolo voluto dal ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. Negli ultimi anni si è registrato in Italia un calo della produzione di bovini da carne, con il livello di autoapprovvigionamento che è sceso dal 53% al 40%.

“ColtivaItalia può rappresentare da questo punto di vista un fattore di svolta – spiega il presidente di A.I.A. Roberto Nocentini – recuperando la funzione non solo economica ma anche sociale dell’allevamento, soprattutto al Sud, e portando benefìci pure per l’ambiente, poiché la presenza di una stalla rappresenta spesso il miglior argine rispetto al rischio di dissesto idrogeologico”.

Sempre in tema di allevamento è importante anche la moratoria sui muti per le imprese agricole colpite da epizoozie nel 2025, con la sospensione per 12 mesi del pagamento della parte capitale delle rate. Nella stessa direzione vanno le misure per la mangimistica e la zootecnia – conclude A.I.A. – con l’obiettivo di creare le condizioni per aumentare il livello di autosufficienza, mettendosi al riparo , soprattutto per i cereali, dalle fluttuazioni dei prezzi a livello mondiale.


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