Montasio DOP, un’antica storia da assaporare

UDINE – Quando gustiamo una fetta di formaggio Montasio Dop, riviviamo secoli di storia e sentiamo il respiro di un territorio che ama, che protegge, che tramanda. Ogni morso è un tuffo nel passato, un omaggio alla natura, alla dedizione dell’uomo e al tempo che, da sempre, ne custodisce il segreto.

La sua storia è nobile e profonda: si intreccia con quella dei monaci benedettini di Moggio Udinese, i primi a codificare l’arte della trasformazione del latte in formaggio. Una tradizione che oggi, come allora, viene rispettata con la stessa cura e lo stesso amore.

Nei secoli, il Montasio non si è mai snaturato e ancora oggi, in estate, nelle malghe delle Alpi friulane, si produce come un tempo il Montasio DOP – PDM – Prodotto di Montagna. Nasce tra le cime delle Alpi Giulie, dai pascoli d’alta quota, dove il profumo dell’erba e la purezza dell’aria si fanno ingredienti insostituibili. Qui, inizia il viaggio di un formaggio che da secoli rappresenta l’eccellenza casearia friulana: solo latte locale fresco, bovine libere al pascolo – nutrite d’erba, fieno e fiori – e aria pura di montagna che rende ogni forma unica grazie alle mani esperte dei casari e una tradizione che non si è mai interrotta.

Dopo almeno 60 giorni, il Montasio d’alpeggio è pronto: profumato, intenso, armonico, con una complessità che solo la montagna sa dare. Ogni assaggio è un viaggio: senti il sole sull’erba, il suono dei campanacci, il silenzio delle malghe all’alba. Il Montasio PDM non è solo un formaggio, è un pezzo di storia, una cultura da difendere, un’esperienza da vivere.

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