Vendemmia Piemonte: crescita del 5% rispetto al 2024, qualità buona

ROMA – E’ in corso in tutta il Piemonte la vendemmia 2025, che si attesta a un +5% rispetto al 2024, con una qualità buona che fa ben sperare per il proseguo del periodo vendemmiale.

È quanto rilevato dall’indagine vendemmiale 2025, realizzata attraverso un processo di armonizzazione delle metodologie adottate da Assoenologi, Unione italiana vini (Uiv) e Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) al quale si aggiunge il contributo dell’Ufficio competente del Masaf e delle regioni.

L’andamento climatico dell’annata 2025 è stato molto vario, riuscendo però a rimanere equilibrato. Durante le prime fasi vegetative si sono registrate piogge abbondanti che hanno permesso di immagazzinare una buona riserva idrica, mentre nel periodo dell’invaiatura si sono riscontrate giornate di caldo secco. In generale, comunque, non ci sono stati eventi particolarmente impattanti, anche se il mese di giugno è stato tra i più caldi degli ultimi anni, e questo ha permesso di non avere particolari anomalie nello sviluppo del legno, fiori o frutti.

Durante le prime fasi vegetative è stata alta la pressione di peronospora, ma ben contenuta prima e poi sfavorita ulteriormente nella sua progressione dall’aumento delle temperature. Le alte temperature, però, hanno favorito la diffusione di Tignole e Tignolette, già alla seconda generazione, soprattutto nelle zone di Agliano Terme, Castelnuovo Belbo e Nizza Monferrato (aree di produzione della Barbera). Anche nelle Langhe, la forte presenza della Lobesia Botrana e la comparsa di Scaphoideus Titanus hanno portato ad anticipare i trattamenti, limitando i danni. Nell’Alto Piemonte si sono riscontrati invece attacchi di Popillia Japonica.

Il caldo di agosto ha portato ad un anticipo della vendemmia di circa 7-10 giorni rispetto allo scorso anno, partendo con la raccolta delle basi spumanti e di Moscato, fino ad arrivare alla raccolta del Nebbiolo ad ottobre inoltrato.

All’inizio della vendemmia, la qualità delle uve raccolte è molto buona e questo fa ben sperare per il proseguo del periodo vendemmiale.

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