ROMA – E’ in corso in tutto il Trentino-Alto Adige la vendemmia 2025, che si attesta a un +9% rispetto al 2024, con prospettive di elevata qualità e quantità.
È quanto rilevato dall’indagine vendemmiale 2025, realizzata attraverso un processo di armonizzazione delle metodologie adottate da Assoenologi, Unione italiana vini (Uiv) e Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) al quale si aggiunge il contributo dell’Ufficio competente del Masaf e delle regioni.
L’inverno mite e umido ha favorito un germogliamento anticipato rispetto alla media, senza gelate tardive. Le piogge primaverili hanno sostenuto una crescita regolare della vegetazione, confermando l’anticipo anche nella fioritura e nelle fasi iniziali di maturazione. L’accumulo zuccherino è avvenuto in maniera rapida grazie alle giornate calde e soleggiate, mentre le escursioni termiche di luglio e inizio agosto hanno permesso il mantenimento di un buon livello di acidità, con tenori di acido malico ideali soprattutto per le varietà aromatiche e semi-aromatiche. Anche la maturazione fenolica delle uve rosse sta procedendo in modo ottimale, con invaiatura uniforme e prospettive di elevata qualità e quantità per tutte le tipologie.
La difesa fitosanitaria è stata gestita con efficacia grazie alla regolarità delle precipitazioni e alle finestre di intervento tra le perturbazioni. La pressione di peronospora e oidio è rimasta contenuta, favorita dal clima caldo e secco di fine giugno e dalla ridotta carica di inoculo svernante. Solo le abbondanti piogge di fine luglio/inizio agosto hanno provocato qualche episodio di botrite nelle zone più precoci, poi limitato dal ritorno del caldo.
Nessuna grandinata significativa è stata registrata.
In Trentino, la raccolta è iniziata dopo Ferragosto con le uve Chardonnay base spumante e con il Pinot Grigio per la produzione di vini a bassa gradazione alcolica. Proseguirà con uve Pinot Nero base spumante, e con le restanti uve bianche come Müller Thurgau e Traminer, per poi concludere con le varietà rosse del territorio. In Alto Adige la raccolta avviata a fine agosto nel fondovalle terminerà presumibilmente a metà di ottobre, con la vendemmia del Cabernet Sauvignon.
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