Vendemmia Umbria: crescita del 10% rispetto al 2024, buone prospettive di qualità

ROMA – E’ in corso in tutta l’Umbria la vendemmia 2025, che si attesta a un +10% rispetto al 2024. Si prospetta una buona qualità sia per le uve bianche che per le uve rosse.

È quanto rilevato dall’indagine vendemmiale 2025, realizzata attraverso un processo di armonizzazione delle metodologie adottate da Assoenologi, Unione italiana vini (Uiv) e Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) al quale si aggiunge il contributo dell’Ufficio competente del Masaf e delle regioni.

Nel 2025, l’andamento climatico in Umbria è stato complessivamente favorevole allo sviluppo della vite.
Marzo ha portato buone precipitazioni, mentre aprile, con temperature miti, ha favorito un germogliamento anticipato e uniforme. Le piogge, ben distribuite, hanno permesso di accumulare riserve idriche senza eccessi, anche se ciò ha richiesto attenzione nella gestione della Peronospora.

Maggio è stato caratterizzato da variabilità climatica, con fasi di caldo intenso alternate a cali termici e piogge spesso intense, occasionalmente accompagnate da grandine, che ha provocato danni lievi localizzati.

Giugno ha avuto un clima caldo e soleggiato, ideale per la fioritura e l’allegagione, con alcuni episodi di stress termico in zone sensibili; le precipitazioni, meno frequenti, hanno comunque sostenuto le piante.

Luglio si è distinto per temperature più fresche rispetto agli anni precedenti, con buone escursioni termiche notturne e abbondanti piogge nella seconda metà del mese, mantenendo condizioni ottimali per le vigne, anche se si sono verificati alcuni danni da grandine e vento forte.

Le rese produttive si sono mantenute stabili rispetto al 2024, fatta eccezione per vigneti colpiti da Peronospora, Oidio o Tignoletta, dove i danni sono stati comunque limitati. Lo stato sanitario delle uve è molto buono, con prospettive positive per la qualità delle varietà sia a bacca bianca sia rossa. La raccolta è iniziata a metà agosto per le basi spumante, proseguendo a fine mese con le varietà bianche precoci, e terminerà con le varietà più tardive, a bacca rossa, tra fine settembre e inizio ottobre.

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