Vendemmia Calabria: crescita del 15% rispetto al 2024, ottima qualità

ROMA – È in corso in tutta la Calabria la vendemmia 2025, che si attesta a un +15% rispetto al 2024. Il clima ha favorito tutte le fasi di sviluppo della vigna, portando a un raccolto che si prospetta di qualità.

È quanto rilevato dall’indagine vendemmiale 2025, realizzata attraverso un processo di armonizzazione delle metodologie adottate da Assoenologi, Unione italiana vini (Uiv) e Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) al quale si aggiunge il contributo dell’Ufficio competente del Masaf e delle regioni.

Dopo le difficoltà avute negli ultimi anni, segnate da malattie fungine ed eventi climatici avversi, il 2025 è stato favorevole alla crescita e salubrità della vite. L’andamento climatico ha accompagnato positivamente tutte le fasi di sviluppo, dal germogliamento alla maturazione del grappolo, con uve che presentano un ottimo stato sanitario. Solo delle gelate primaverili in alcuni areali, soprattutto nel Crotonese, hanno provocato qualche perdita.

La vendemmia è iniziata già ai primi giorni di agosto con la raccolta delle uve destinate alla produzione delle basi spumanti, quali Chardonnay, Sauvignon e Pinot, seguite nelle settimane successive dalle varietà autoctone. Per la produzione di Cirò, che da poco ha anche ottenuto la prima Docg calabrese per il Cirò Classico, le uve Gaglioppo stanno ultimando il percorso di maturazione che le vedrà in raccolta nella seconda metà di settembre.

Se le condizioni meteo si manterranno stabili e favorevoli si prospetta dunque una vendemmia ottimale in termini di qualità e quantità.

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