Mediterraneo area ad alto potenziale agricolo. Mercato macchine agricole cresce del 34% in 6 anni, vale 16,4 miliardi euro

BARI – Nei sei anni compresi dal 2019 al 2024 il valore del mercato delle macchine agricole è passato da 12,3 miliardi di euro a 16,4 miliardi, con una crescita di circa 34 punti percentuali.

Questo lo scenario tracciato oggi pomeriggio a Bari da Mariateresa Maschio, presidente di Federunacoma (l’associazione italiana che rappresenta i costruttori di macchine agricole) nel corso della conferenza stampa di presentazione di Agrilevante, la rassegna delle tecnologie per l’agricoltura mediterranea che si apre domani 9 ottobre nel capoluogo pugliese.

Tensioni geopolitiche, conflitti militari e guerre commerciali rallentano le attività economiche e riducono gli investimenti, condizionando l’andamento dell’economia globale. In uno scenario nel quale prevalgono stagnazione e incertezza, la regione mediterranea dimostra una tenuta e un dinamismo maggiori rispetto ad altre. Aree come quelle del Magreb in Nordafrica e dei Balcani in Europa dovrebbero chiudere l’anno con un incremento del PIL pari – rispettivamente – al 4% e al 3% superiore sia a quello del PIL globale (+2,3%) che a quello dell’Europa comunitaria (+1,1%). Il trend positivo – come detto in apertura – si riflette sul mercato delle macchine agricole, che da alcuni anni mostra nell’area del Mediterraneo un incremento significativo.

“Francia, Italia e Spagna rappresentano il 60% dell’intero mercato mediterraneo – ha spiegato Mariateresa Maschio – ma aree come quella balcanica o quella mediorientale hanno registrato tassi di crescita molto buoni”. Tra il 2019 e il 2024 il valore del comparto si è incrementato del 120% nei Balcani (1,5 a 3,3 miliardi di euro), del 390% in Turchia (1,4 miliardi nel 2024) e di oltre il 90% in Medio Oriente. In crescita è risultata anche la sponda nordafricana, che nel periodo considerato ha segnato +21% con un giro d’affari complessivo pari a 859 milioni di euro. Stando alle previsioni degli analisti, questo trend dovrebbe consolidarsi nel breve e medio termine.

Le previsioni della società di ricerche Exportplanning per il 2028 indicano, rispetto al 2024, incrementi medi dell’1% per l’Europa mediterranea, dell’8% per i Balcani, del 6% per il Magreb. Secondo tali stime, nel 2028 l’intero mercato mediterraneo delle tecnologie per l’agricoltura dovrebbe raggiungere un valore di circa 17 miliardi di euro, con un saldo positivo di circa 500 milioni rispetto al 2024 (+3%).

“Al netto di alcune criticità determinate dalle tensioni geopolitiche, dai conflitti militari e dall’instabilità politica in alcune aree, la regione mediterranea presenta potenzialità notevoli, per la possibilità di realizzare produzioni agricole ad alto valore aggiunto, per la facilità nel trasporto delle merci via mare e per la buona tradizione nei rapporti commerciali fra i Paesi del bacino, di cui l’Italia si conferma partner strategico”.

“Tali obiettivi – ha concluso la Presidente di FederUnacoma – richiedono un salto di qualità nelle dotazioni tecnologiche per valorizzare appieno la vocazione agricola del bacino, ed è proprio questa la missione di Agrilevante, una rassegna voluta da FederUnacoma come piattaforma per questi nuovi mercati”.

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