Mezzi agricoli, Cia: Deroga a obbligo RCA primo passo per evitare aggravio costi ad aziende

ROMA –  “La deroga all’obbligo assicurativo Rca (Responsabilità civile autoveicoli) per i mezzi agricoli è una prima importante apertura su un tema strategico, sostenuto con forza negli ultimi anni da Cia-Agricoltori Italiani.

L’obiettivo è di evitare che le aziende siano gravate da ulteriori costi. Ora serve un passo decisivo nell’iter parlamentare per introdurre migliorie al testo e arrivare una norma chiara, equa e applicabile. Bisogna dare sicurezza giuridica e sostenere la redditività degli agricoltori”. Così il presidente di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, commenta il via libera in Commissione Agricoltura al Senato, dell’emendamento al Ddl Pmi che deroga all’obbligo Rca per le macchine agricole che operano solo in aree private e non circolano su strada.

L’obbligo assicurativo per i mezzi agricoli fermi è una questione che grava da più di due anni sulle spalle dei produttori, rischiando di aumentare l’incertezza per gli operatori del settore. Gli imprenditori agricoli si trovano, infatti, davanti al paradosso di dover assicurare anche mezzi fermi o non immatricolati, con costi inutili e rischi di irregolarità formali.

Già oggi i carrelli elevatori e i mezzi impiegati in porti e aeroporti sono esclusi da quest’obbligo. Estendere la stessa logica al comparto agricolo e agromeccanico è, dunque, per Cia un atto dovuto.

 

Informazione pubblicitaria