Vino. Sentore di tappo: 1 bottiglia su 3 contiene TCA, responsabile del difetto sensoriale

MILANO – Il “sentore di tappo” rappresenta ancora oggi una delle principali fonti di alterazione sensoriale del vino.

Il responsabile è il TCA (2,4,6-tricloroanisolo), una molecola che può compromettere l’esperienza del consumatore anche a concentrazioni molto basse. Secondo il Cork Quality Council, il TCA è presente in circa 1 bottiglia su 3, e nel 95% dei casi la sua origine è riconducibile al tappo.

Uno studio recente condotto da TOFWERK e dall’Università di Padova su 2.969 tappi in sughero ha rivelato che il 5,4% presentava una concentrazione di TCA ≥ 0,5 ng/L (soglia sufficiente a compromettere un vino spumante), mentre il 2,2% superava 1 ng/L, un livello in grado di alterare la percezione sensoriale anche nei vini fermi.

“Il problema del TCA è tutt’altro che risolto. Ancora oggi compromette l’esperienza del consumatore e l’immagine dei produttori”, dichiara Romain Thomas, Product Manager di Vinventions.

Vini spumanti e No-Low: i più vulnerabili al TCA

Alcune categorie di vino risultano particolarmente sensibili alla contaminazione da TCA:

  • Vini spumanti, con una soglia di rilevazione estremamente bassa, intorno a 0,5 ng/L.
  • Vini No-Low,  ossia vini a bassa o nulla gradazione alcolica, simili a soluzioni acquose, con una soglia di percezione che scende fino a 0,03 ng/L, rendendole sensibili anche a tracce infinitesimali.

Il TCA non si limita a generare aromi di muffa o cartone bagnato : maschera anche i profumi originali del vino, compromettendo il profilo aromatico già a concentrazioni inferiori alla soglia di riconoscimento.

“In un vino No-Low o in uno spumante, anche la minima alterazione aromatica è immediatamente percepibile. È fondamentale che la scelta del tappo tenga conto di queste caratteristiche spesso sottovalutate”, aggiunge Thomas.

“Abbiamo scelto Nomacorc Ocean – ha dichiarato Roberto Lazzaro, direttore dell’azienda vinicola La Scolca – per il nostro Cortegaia, un bianco fresco e moderno, con soli 9,5% di alcol, pensato per chi cerca leggerezza senza rinunciare alla qualità. Il suo profilo aromatico delicato e la struttura equilibrata richiedono una chiusura che protegga il vino nel tempo, senza interferenze: da qui la scelta di un tappo che garantisce neutralità sensoriale e assenza totale di TCA, per offrire un’esperienza costante e piacevole, bottiglia dopo bottiglia. In più, Nomacorc Ocean è perfettamente in linea con la nostra visione sostenibile: è realizzato con plastica recuperata dagli oceani, contribuendo in modo concreto alla riduzione dell’inquinamento marino. Per noi, è una scelta che unisce qualità e responsabilità. Con Cortegaia e Nomacorc Ocean, La Scolca continua a innovare, coniugando attenzione all’ambiente e cura del dettaglio, per rispondere alle esigenze di un consumatore sempre più consapevole.”

Taste the differenceNOMACORC: chiusure innovative prive di TCA

Lanciata nel 1999, NOMACORC è l’unica gamma di chiusure di tipo tappo raso progettata per garantire assenza totale di TCA. La sua composizione esclude completamente il sughero, offrendo una neutralità sensoriale ottimale e una protezione degli aromi costante nel tempo.

Progettati per rispondere alle esigenze dei vini fermi, spumanti, e No-Low, i tappi della linea NOMACORC Green Line (in particolare le gamme Pops, Select e Reserva) offrono:

  • Protezione totale dal TCA
  • Stabilità aromatica costante da bottiglia a bottiglia
  • Impronta di carbonio neutra, grazie all’uso di materiali rinnovabili derivati dalla canna da zucchero.

Una soluzione affidabile e sostenibile, ideale per produttori che vogliono tutelare la qualità dei propri vini, valorizzarne l’identità aromatica e ridurre il proprio impatto ambientale.

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