ROMA – “I dati diffusi oggi dall’ISTAT confermano un segnale importante: il settore agricolo italiano è in salute e continua a crescere.
Il merito va agli imprenditori agricoli, che con passione, competenza e resilienza continuano a produrre valore, qualità e occupazione in ogni angolo del Paese. Non ci prendiamo meriti se non quello di aver creduto in loro, con provvedimenti concreti e risorse mai viste in precedenza. Il Governo Meloni e il Ministro Francesco Lollobrigida hanno rimesso al centro la terra, i suoi protagonisti e la visione strategica di un’agricoltura moderna, sostenibile e competitiva”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Maria Nocco, commentando la stima preliminare dell’ISTAT sull’andamento economico del settore agricoltura, silvicoltura e pesca nel 2024.
“Questi risultati testimoniano le scelte politiche coraggiose e lungimiranti. Penso ai fondi del PNRR destinati al comparto agricolo, in particolare a quelli aggiuntivi che stanno sostenendo investimenti strategici nelle filiere, nell’innovazione e nell’agroindustria. Penso al Decreto Agricoltura – aggiunge la senatrice – che ha introdotto strumenti urgenti per fronteggiare le emergenze del settore, e soprattutto al Disegno di legge Coltiva Italia, appena emanato, che prevede un miliardo di euro per rafforzare competitività, giovani, ricerca e infrastrutture rurali. Mai prima d’ora l’agricoltura aveva avuto un’attenzione così concreta e strutturata da parte dello Stato”.
Nel dettaglio, nel 2024 la produzione del settore agricoltura, silvicoltura e pesca è cresciuta in volume dello 0,6% attestandosi a 77,1 miliardi di euro, mentre il valore aggiunto è aumentato del 2% raggiungendo i 234,1 miliardi. L’occupazione nel comparto è salita dello 0,7%. A livello europeo, l’Italia si conferma al primo posto per valore aggiunto agricolo, con 43 miliardi di euro che rappresentano il 18,4% del totale UE, seguita da Spagna e Francia.
“La fotografia dell’ISTAT ci dice anche che nel Mezzogiorno il valore aggiunto dell’agricoltura è cresciuto in volume del 5,3%, la crescita più alta a livello nazionale, accompagnando un aumento della produzione dell’1,6%. Questi numeri contribuiscono in modo concreto al +0,9% del Pil e al +2,2% di occupazione registrati nel Sud nel 2024, superiori alla media nazionale. È la dimostrazione – conclude la senatrice Nocco – che quando si semplificano le regole, si investe seriamente e si accompagna lo sviluppo, anche il Sud può essere protagonista della rinascita italiana. Continueremo su questa strada, con serietà, visione e ascolto del mondo agricolo”.