FIRENZE – Gli operatori di agricoltura sociale, iscritti all’albo regionale, si avvarranno di un segno distintivo che recherà la dicitura “Fattoria sociale – Regione Toscana”. Lo dispone una delibera regionale presentata dalla vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi che attua una disposizione della legge regionale 20/2023 in materia di agricoltura sociale.
Il marchio, predisposto sulla base di un modello definito dalla Giunta regionale, verrà riportato su tutto il materiale informativo, illustrativo e segnaletico delle fattorie sociali.
“L’iniziativa – sottolineano il presidente Eugenio Giani e l’assessora Saccardi – mira a tutelare e valorizzare le realtà che uniscono l’attività agricola a finalità sociali, come l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, progetti terapeutici, educativi o di inclusione. Il marchio consentirà ai consumatori di identificare facilmente i prodotti e i servizi offerti da queste imprese, garantendo trasparenza e qualità. La Toscana è da tempo impegnata a sostenere l’agricoltura sociale, riconoscendone il duplice valore: economico, legato alla filiera agroalimentare, e sociale, per il suo impatto positivo sulle comunità. L’adozione del segno distintivo rappresenta un ulteriore passo avanti per rafforzare questa sinergia e dare maggiore visibilità agli operatori del settore”.