Psr, la Sardegna punta sulle piccole realtà

Un piano per sviluppare le piccole realtà della Sardegna. La seconda fase del programma Leader, previsto nell’ambito del Psr 2007-20013, prenderà le mosse dalla più piccola città della regione, Baradili, simbolo della ruralità dell’Isola.

Leader nel dettaglio – La prima parte del programma comunitario ha messo a disposizione della crescita delle zone interne della Sardegna 36 milioni di euro, mentre la fase che prende il via ora servirà alla creazione di nuovi Gal (i Gruppi di azione locale). Così, per i prossimi sette anni, grazie agli Assi 3 e 4 del Programma di sviluppo rurale, saranno distribuiti ben 169 milioni di euro, che salgono a 263 se si considerano anche le quote dei soggetti privati.

La rinascita delle piccole realtà – “Qui a Baradili – ha sottolineato l’assessore regionale all’agricoltura Francesco Foddis – comincia una nuova sfida per ridare vivibilità e offrire nuovo sviluppo e fiducia alle aree interne della Sardegna, sulle quali la Regione crede molto”. Per queste piccole realtà, ha sottolineato ancora l’assessore, il Psr costituisce uno strumento finanziario e di programmazione, attraverso il quale i fondi europei arriveranno per il 15% del totale alle zone interne della Sardegna. Per Foddis però, è anche necessario che queste risorse siano spese nel modo migliore, utilizzando “la progettualità e l’apporto dei soggetti privati”, che saranno determinanti. Con il supporto delle Agenzie regionali per l’agricoltura, ha quindi concluso Foddis, la Regione conta di varare forse già entro la fine di ottobre il nuovo bando per la costituzione dei Gal e dei Piani di sviluppo locale.

Informazione pubblicitaria